Economia

“Libera la benzina”: a Padova 8 mila firme per la riforma di legge

La petizione promossa da Faib-Confesercenti per riformare la distribuzione dei carburanti ha già superato in Italia l'obiettivo delle 500 mila firme. 8 mila sono state raccolte solo nel Padovano. La riforma potrebbe garantire un risparmio alle famiglie fino a 500 euro l'anno

Redazione 15 giugno 2011 15:48

Sono 8 mila le firme raccolte a Padova e provincia da Confesercenti per il sostegno del progetto di riforma della distribuzione dei carburanti, denominato “Libera la Benzina”. Non sono ancora trascorsi tre mesi dall'avvio dell'iniziativa e sono state già raccolte più di 500 mila firme in tutt’Italia, pertanto l’obiettivo è stato addirittura superato.

Il funzionario Faib (Federazione autonoma italiana benzinai) di Padova, Mario Rosina, ha consegnato ieri le 20 mila firme raccolte in Veneto, numero a cui mirava il Coordinamento nazionale unitario della federazione. Secondo le stime Faib, l’accoglimento del disegno di legge potrebbe favorire un effetto calmiere sui prezzi dei carburanti, per un risparmio annuo potenziale pari persino a 500 euro a famiglia.

“L’iniziativa nasce in un momento in cui il Governo continua a non rispettare gli impegni sottoscritti con le associazioni dei gestori – dichiarano da Confesercenti - e non fa nulla per intervenire sui ripetuti rialzi dei carburanti, che pesano su famiglie ed imprese”. Alla raccolta firme hanno aderito anche 70 parlamentari.