Liberalizzazioni, Confesercenti: “Saremo con la Regione in tribunale”
Arriva il primo pronunciamento del Tar sul braccio di ferro tra Enti ed esercizi commerciali in merito alla questione "Negozi aperti 24h su 24": il Tribunale regionale dà infatti ragione alle grandi catene e la Confederazione promette battaglia
Per Comuni e piccoli commercianti arriva come una doccia fredda la prima decisione del Tar.
IL PRECEDENTE. Il Tribunale regionale, infatti, ha dato ragione alla grande catena di distribuzione “Bennet” che aveva impugnato, facendo riferimento alla legge "Salva Italia", due ordinanze del sindaco di Isola Rizza (Verona) la quale a sua volta si appellava alla legge regionale per dichiarare illegittime le aperture “extra”.
CONSEGUENZE. E’ il via libera per i grandi centri commerciali alla faccia delle ordinanze dei Comuni, ma gli Enti regionali e Confesercenti non ci stanno.
LA DECISIONE. Proprio la Confederazione nella persona del direttore regionale di Confesercenti Maurizio Franceschi ha infatti annunciato oggi la decisione dell’associazione di affiancare, con i propri legali, la Regione nella prossima udienza del 22 febbraio.
CONFESERCENTI. Confesercenti da parte sua è convinta che alla fine gli Enti riusciranno a imporre la loro autorità in una situazione che appare caotica più che mai: “I ricorsi della grande distribuzione - continua Franceschi – sono immotivati. Le Regioni hanno infatti una competenza esclusiva in materia di commercio e quindi in materia di orari”.
