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Economia

Agricoltura: caldo e maltempo costringono alla trinciatura anticipata del mais nell'Alta

La denuncia arriva da Coldiretti Padova che appare preoccupata per la situazione. Molte piante sono state lessate costringendo gli agricoltori ad anticipare il taglio di 15 giorni

Nell'Alta Padovana trinciatura del mais anticipata: il caldo e le alte temperature più che maturare hanno fatto essicare il mais costringendo gli agricoltori ad anticipare di una quindicina di giorni le operazioni per non compromettere il raccolto. Lo rileva Coldiretti Padova che sta monitorando il territorio. 

Mais lesso

Le rese sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo lasciano a desiderare causa la semina tardiva della primavera scorsa. L’eccesso di calore crea difficoltà a tutte le colture, sostiene Coldiretti Veneto in merito all'ondata di caldo della settimana scorsa: «Quelle in serra vengono “lessate” e molte volte il supporto idrico provoca l’insorgere di muffe e malattie. In pieno campo, in mancanza di acqua, si brucia tutto nel giro di qualche giorno. Le verdure negli orti necessitano di irrigazione di notte altrimenti vengono “scottate” dal sole. La situazione e' sotto controllo - dicono per ora gli agricoltori - nonostante i cambiamenti climatici siano sempre piu' imprevedibili. L'estate abitua citta' e campagne a temperature sempre piu' alte che confondono anche gli insetti utili, come le api, che a causa del maltempo passato non trovano molto nettare nei fiori di tiglio o quelli dell'erba medica».

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