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Economia Pontelongo

Molino Rossetto, scoprirsi mugnai a Pontelongo da ben 5 generazioni

Da una recente ricerca genealogica, l'azienda padovana è riuscita a risalire al primo possidente mugnaio della stirpe: Angelo Rossetto. L'arte molitoria ha fatto il suo ingresso in famiglia già nel 1760, nel Vicentino

Nata, cresciuta e "giocata" all'interno di un molino, Chiara Rossetto, la "creativa delle farine", con il suo sorriso solare e accogliente, spalanca soddisfatta le porte del negozio monomarca dell'azienda di famiglia, la "Molino Rossetto" di Pontelongo, di cui rappresenta la nuova generazione al comando. La quinta.

MUGNAI DAL 1760. Il raffinato atelier di farine e preparati di via San Fausto si trasforma all'olfatto nel tepore della cucina di nonna, grazie al profumo dei dolcetti e del pane appena sfornati e alle premure della padrona di casa, amministratrice delegata assieme al fratello Paolo dell'azienda padovana che solo recentemente, dopo aver da poco festeggiato il traguardo dei 170 anni, fissando nel 1843 l'anno di origine dell'attività da sempre a conduzione familiare, si è scoperta, a seguito di un'approfondita ricerca genealogica, figlia di una storia cominciata ancora più da lontano. L’arte molitoria ha fatto il suo ingresso in casa Rossetto già nel 1760, in provincia di Vicenza, con Angelo Rossetto, primo possidente mugnaio della famiglia. "Quando l'ho saputo, mi sono emozionata", rivela Chiara, in azienda dall'età di 19 anni, oggi affermata imprenditrice, presidente della delegazione Confindustria del Piovese, mamma in carriera di tre figli.

Molino Rossetto Pontelongo

RITORNO ALLA PIETRA E INNOVAZIONE. Assieme al fratello, ha traghettato l'attività nel nuovo millennio. Molino Rossetto Pontelongo
Una storia plurisecolare alle spalle, salde radici nella tradizione, ma oggi in prima linea nell'innovazione, intercettando le tendenze emergenti.
La gamma dei prodotti si è così sempre più allargata, seguendo le esigenze del mercato. Dalle farine classiche di grano tenero per la pasta fresca, i dolci e il pane, e le farine di mais, a quelle biologiche di farro e kamut, le farine speciali di riso, ceci, grano saraceno, castagne, grano tenero integrale, grano arso, orzo, avena. Tra le ultime novità: le farine macinate a pietra, le farine tecniche o "di forza" e quelle senza glutine. E non è finita: le miscele sono poi dei preparati che offrono, nella stessa busta, dal packaging trasparente, moderno ed essenziale, tutto l'occorrente per un pane o un dolce fatto in casa e impeccabile, nel gusto e nella guarnizione.

UFFICIO CREATIVO IN CAMPAGNA. Sono una quarantina i dipendenti della Molino Rossetto. Tre gli impianti molitori in grado di lavorare fino a 80mila tonnellate di cereali l'anno, 22 le linee di confezionamento, 2 laboratori qualità, per un fatturato annuo di 33 milioni di euro nel 2013, di cui 20 milioni nell'industria e 13 nella grande distribuzione. Proprio quest'ultimo è il settore a cui Chiara si dedica. Appassionata fin da piccola di cucina, continua a coltivare questo amore e, nella casa in campagna di famiglia "La Molinella", a Bovolenta, ha allestito un ufficio creativo in cui pensa nuove ricette e le testa in prima persona, spesso aiutata dai suoi figli o dalle sue giovani collaboratrici.

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