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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Natale, i consumi dei padovani Feste in famiglia per 9 su 10

In base ai dati dell'Osservatorio economico Confesercenti sull'intera provincia, 9 su 10 i padovani che trascorreranno vigilia e pranzo di Natale in famiglia. Una famiglia media di tre persone spenderà circa 120 euro

Saranno quasi 9 su dieci i padovani che trascorreranno vigilia e pranzo di Natale a casa, propria o di parenti o di amici. Un ritorno ai dati del 2005, prima della crisi, ben lontani dai dati del 2009 (ancora i morsi della crisi non si sentivano) quando ben il 7% dei padovani (quasi 60 mila) se ne andavano al ristorante. Il Natale trascorso in famiglia non si dimostra solo una forte e consolidata tradizione ma diventa anche una risposta alla situazione economica di tante famiglie padovane. Questo il dato che emerge dalle interviste su questionario elaborate dall'Osservatorio economico Confesercenti di Padova.

COSTI A TAVOLA. Si è rinunciato a molte spese, ci si è riversati nei regali (tanti) di costo limitato, ma ci si concederà un buon Natale a tavola con bolliti, zamponi, arrosti, lasagne, ma anche con pesce e per concludere torroni, dolci tipici natalizi e vino (soprattutto di qualità). Per il pranzo di Natale, una famiglia media di tre persone spenderà circa 120 euro (era di circa 140 euro nel 2009), per una spesa complessiva di poco inferiore ai 40 milioni. In flessione anche coloro che andranno al ristorante (-1%) i prezzi del pranzo/cenone di Natale sono di tutti i gusti si va dai 30 euro ai 120 a persona (quasi 2,5 milioni). Negli oltre ottocento ristoranti padovani, menù di tutti i tipi, prevalgono le ricette locali (il gran bollito, le zuppe, il cotechino ecc.) ma anche ristoranti di pesce, in molti è ancora possibile prenotare.

INCREMENTO SHOPPING IN CENTRO. "Nonostante la crisi, ormai settennale - dichiara il presidente Nicola Rossi - i padovani non rinunciano al pranzo di Natale, magari tra le mura domestiche, ma con cibi tradizionali e di qualità. Il buon tempo di questi fine settimana, chiude Rossi, ha portato ad un incremento delle presenze e delle vendite nei centri storici. La vigilia sarà destinata allo shopping un po’ in tutta la provincia. Non nascondo che vediamo positivamente la vigilia di Natale e che siamo convinti vedremmo le code per lo shopping un po’ in tutta la provincia, riportando al sorriso tanti commercianti che in questi ultimi anni lo hanno un po’ smarrito. Sarà comunque un Natale dedicato soprattutto a dimenticare le difficoltà del momento - chiude Rossi - trascorso insieme con i propri cari e, per un giorno, come nella tradizione, tutto sarà buttato dalla finestra almeno fino a Santo Stefano".

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