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Economia

Niente più soldi sotto il materasso: 3 padovani su 4 investono una quota dei propri risparmi

Come svela l'osservatorio della Reale Mutua: il 34% teme di non riuscire a scegliere l’investimento più adatto, soprattutto a causa delle sue insufficienti competenze finanziarie

Dopo oltre un anno di pandemia e di prudenza, il futuro sembra tornare al centro degli obiettivi economici degli abitanti di Padova. Se il 24% - una fetta, comunque, tutt’altro che ridotta - pensa che mantenere la liquidità sul conto corrente sia la soluzione più sicura e opportuna, tre su quattro (76%) pensano invece che, in questa fase, investire una parte dei risparmi sia la via migliore per dare maggiore solidità al proprio domani.  Ad evidenziarlo è l’Osservatorio Reale Mutua sul welfare.

Gli investimenti

Più in dettaglio, l’obiettivo di investimento prioritario dei padovani è incrementare il tenore di vita nel medio-lungo periodo (36%) così come rafforzare una pensione che teme sarà insufficiente (27%). Il 18% punta a rendere più sicuro il futuro della famiglia (18%). Ma quali sono gli strumenti di risparmio cui guardano? Il quadro non è avaro di sorprese: solo il 2% indica il mattone, storicamente considerato il porto sicuro. Discorso simile per le obbligazioni (10%) che, visti i tassi ai minimi, da tempo hanno perso il ruolo che tradizionalmente hanno svolto per generazioni di risparmiatori. Non trasmette sicurezza l’investimento diretto in titoli azionari (12%). I padovani sembrano invece più orientati alle soluzioni assicurative (36%) come le polizze vita e i piani di accumulo. Un ulteriore 18% guarda ai fondi pensione integrativi.

La tabella riassuntiva di Reale Mutua

Mutui

Che ci sia un clima di maggior fiducia lo prova anche la crescente propensione ad accedere a mutui e finanziamenti per acquisti di particolare importanza: il 45% dei padovani si dice infatti propenso a questa soluzione. La parola d’ordine, però, resta quella della sicurezza e della prudenza (49%), complice l’esperienza della pandemia. Anche perché oltre uno su tre (34%) non si sente pronto a investire a cuor leggero, temendo di non riuscire a scegliere l’investimento adatto soprattutto a causa delle sue insufficienti competenze finanziarie. Ma se il futuro entra nell’orizzonte del risparmio, l’innovazione lo fa nei canali: quasi due padovani su tre (61%) vorrebbero usare sempre più i pagamenti digitali in luogo del contante, e c’è persino chi - un ulteriore 12% - vorrebbe che il digitale diventasse l’unica modalità per tutte le occasioni in cui si ha a che fare coi soldi, compresi i rapporti con la banca o l’assicurazione.

Michele Quaglia

«Dalla nostra ricerca emerge una crescente consapevolezza dell’importanza di investire sulla solidità economica del proprio futuro - commenta Michele Quaglia, Direttore Commerciale e Brand di Gruppo. “In quest’ottica, in molti avvertono il bisogno di informazioni di qualità per gestire i risparmi: l’Osservatorio rileva che ben il 34% degli intervistati si rivolge con frequenza anche al web, da cui però spesso non ricava le indicazioni e le rassicurazioni cercate. Un ruolo molto importante viene svolto allora dalla consulenza di professionisti. Noi di Reale Mutua insieme ai nostri Agenti affianchiamo le persone nell’individuare le soluzioni assicurative più idonee per gestire le proprie risorse a seconda delle diverse esigenze, dalle polizze vita per tutelare la stabilità del patrimonio di fronte a gravi eventi, a quelle per il risparmio e l’investimento fino alle tutele previdenziali».

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