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Economia

Più 8,5% le vendite Orogel nel Veneto

Più 8.5% dovuto all'italianità dei prodotti, al posizionamento locale a kilometro zero

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Il surgelato piace sempre di più e nel Veneto conosce una crescita, nei primi 4 mesi dell'anno, dell'8,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I dati forniti si riferiscono alle vendite di Orogel, il brand di surgelati più conosciuto, che in Veneto ha anche uno dei suoi tre stabilimenti produttivi, a Ficarolo, nel rodigino che, oggi, a parte un danno ad un capannone per la raccolta di soia, non ha, per fortuna, avuto grossi problemi. Più 8.5% dovuto all'italianità dei prodotti, al posizionamento locale a kilometro zero (in pratica tutto il raccolto viene dai terreni delle due o tre regioni attorno agli stabilimenti in modo tale che la raccolta, la lavorazione e la surgelazione avviene in tempi rapidissimi). Orogel nel 2011 ha raccolto ricavi per 170 milioni di euro nel comparto surgelato mentre è stato di 257 milioni di euro il fatturato aggregato (con Orogel Fresco e frutta) con una crescita attorno al 6% e con una vendita di 88 mila tonnellate di surgelato.

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