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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Patente a punti per i bar di Padova C'è l'accordo: regolamento più soft

Sarà obbligatoria per i locali del centro, ma le norme sono ammorbidite. Chiusura alle 2 dentro le mura, alle 5 in periferia. Premiazioni possibili già entro i due anni e sanzioni accessorie solo al secondo sgarro

Un accordo che sembrava irraggiungibile. È il frutto dell'incontro tra il vicesindaco con delega al Commercio, Eleonora Mosco, e il capo della polizia locale, Antonio Paolocci, con le associazioni di categoria, per ridefinire la scottante questione della patente a punti per i bar del centro e della periferia di Padova.

PATENTE "SOFT". Erano diversi i punti contestati dai baristi all'interno della bozza del nuovo regolamento per i locali. Il risultato ottenuto giovedì mattina, dal dialogo tra amministrazione comunale e rappresentanti dei commercianti, è un piano di norme, premi e sanzioni, molto più soft di quello originario, fermo restando che dotarsi della patente (si parte da 20 punti) sarà obbligatorio per tutti i bar del centro storico, che però gioveranno di due ore in più di apertura, con l'orario di chiusura che passerà da mezzanotte alle 2.

PATENTE FACOLTATIVA FUORI DAL CENTRO. Diversi gli aspetti del regolamento che sono stati smussati, con un passo indietro da parte del Comune per venire incontro alle richieste degli esercenti. La patente a punti sarà facoltativa per tutti i bar fuori dalle mura, che potranno restare aperti fino alle 5. Sarà invece vincolante per quelli del centro, ma le regole sono state decisamente ammorbidite.

DIVIETI E OBBLIGHI. Il divieto di vendere bevande alcoliche da asporto in bottiglie di vetro, ad esempio, è stato cancellato. Le confezioni dovranno però essere sigillate al momento dell'acquisto. Per quanto riguarda gli obblighi, è stato cestinato quello di munire del logo del locale i bicchieri in vetro, la disposizione resta valida per quelli in plastica. Eliminato anche il vincolo di dotarsi di personale di vigilanza: lo stesso personale potrà essere delegato alla sorveglianza del locale dopo le 22 per garantire la quiete pubblica.

SANZIONI PER I TRASGRESSORI. Le sanzioni, altra nota dolente del regolamento-bozza presentato dal Comune alle associazioni di categoria nelle scorse settimane, anche queste sono state alleggerite. Resta la multa, da pagare al primo sgarro, ma si aspetterà la seconda violazione per procedere con le sanzioni accessorie, ovvero la decurtazione dei punti dalla patente e la chiusura anticipata o la sospensione del plateatico.

PREMI PER I MERITEVOLI. I locali che non riceveranno alcun richiamo, acquisiranno ogni anno 5 punti (non più 2). Il che equivale a dire che in un paio d'anni, i meritevoli potranno raggiungere i 30 punti necessari ad usufruire degli sconti-premio su Tares (tassa sui rifiuti) e Cosap (tassa sull'occupazione di suolo pubblico).

AUMENTATI GLI EVENTI. Concessioni anche per quanto riguarda gli eventi e gli intrattenimenti organizzati dai locali. Gli esercenti si erano lamentati perché nella bozza del regolamento era stato stabilito che il numero massimo di concertini potesse essere di 10 in un anno. L'amministrazione ha ceduto anche su questo punto, portandoli a 15, come era già previsto. 

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