Plateatici, Appe chiede ulteriore proroga per l'estate
«La legge finanziaria ha prorogato fino al prossimo 30 giugno le modalità semplificate per la richiesta di utilizzo di aree pubbliche per collocare tavolini e sedie: sarebbe opportuno che i Comuni agevolassero tali concessioni anche dopo questa data»
«Finalmente ? dichiara Filippo Segato, Segretario dell?Associazione Provinciale Pubblici Esercizi di Padova ? possiamo dire di essere tornati realmente alla situazione pre-Covid, anche se il tema della sicurezza sanitaria è rimasto all?ordine del giorno di esercenti e clienti». Lavarsi più spesso le mani, usare la mascherina quando compaiono sintomi influenzali, rispettare le distanze di cortesia, favorire il ricambio d?aria: sono tutti ?retaggi? del periodo Covid che sono rimasti in uso anche fuori dall?emergenza sanitaria.
Plateatici
«Se proprio dobbiamo pensare a qualcosa di positivo legato alla pandemia ? conferma Segato ? è proprio questa maggiore attenzione e consapevolezza delle persone. Un caso emblematico, ad esempio, è la richiesta di consumare all?aperto, usufruendo dei plateatici dei locali, potendo peraltro godere di taluni scorci cittadini di rara bellezza: penso a Padova, ma anche ai tanti centri storici dei paesi e paesini della nostra provincia». E dall?Associazione che a Padova e provincia rappresenta circa 1.500 dei circa 3.000 pubblici esercizi in attività, giunge un appello in tal senso alle amministrazioni comunali. «La legge finanziaria ? conferma il Segretario ? ha prorogato fino al prossimo 30 giugno le modalità semplificate per la richiesta di utilizzo di aree pubbliche per collocare tavolini e sedie: visto il gradimento da parte di clienti ed esercenti, sarebbe opportuno che i Comuni agevolassero tali concessioni anche dopo questa data. Un tavolino ?arreda? la città, contribuisce al decoro urbano e costituisce un presidio di sicurezza e legalità, mentre, al contrario, piazze e portici vuoti e bui favoriscono la malavita e l?insicurezza generale».