Si comincerà con la pedonalizzazione di via Porciglia e di piazza Eremitani e, a seguire, col ripensamento di pavimentazioni, illuminazione e passaggi pedonali e ciclabili del triangolo che collega la viabilità di via Morgagni ai flussi di persone provenienti da via Trieste, donando qualità agli spazi antistanti l’ingresso ai giardini dell’Arena. Vedono così la luce alcune delle proposte progettuali sviluppate in oltre un anno di incontri fra l’Ascom Confcommercio di Padova e gli operatori del commercio della direttrice Porciglia - Prato della Valle. In definizione in tempi record da parte del Comune i progetti che daranno il via, già alla fine dell’anno, ad importanti lavori di riqualificazione soprattutto, come si diceva, dell’area a ridosso dei parcheggi dell’ex-Cledca e Boschetti, in Via Porciglia e Piazza Eremitani.

Presenti nella sede di via Zabarella i rappresentati dell’Ascom e del comune di Padova che si sono spesi in questi mesi per dare concretezza alle analisi svolte, dal vice sindaco Ivo Rossi all’assessore al commercio Marta Dalla Vecchia per il comune, l’architetto Angelo Patrizio, responsabile della commissione Aree Urbane di Confcommercio nazionale, gli architetti Paolo Ceccon e Silvia Zampieri dello Studio CZ Associati, responsabili per l’amministrazione comunale della realizzazione del progetto, Patrizio Bertin, presidente Ascom per il Centro Storico e Fernando Zilio, presidente Ascom Confcommercio Padova.

I punti di accesso al centro storico vengono riqualificati e trasformati in rappresentativa porta di ingresso per cittadini e visitatori dai grandi parcheggi verso la dorsale via Porciglia – Santo - Prato della Valle, come afferma il presidente Bertin: “Una dorsale che merita tutta la nostra attenzione perché simbolo della storia e della cultura della città, ma anche suo potenziale polmone economico visto l’elevato numero di attività commerciali che vi sono insediate”, creando continuità fra la “città vecchia” e la “città nuova”. Con la pedonalizzazione di Via Porciglia e di Piazza Eremitani si toglierà uno spazio storico di Padova alla mera funzione di svincolo automobilistico restituendo, come spiegato dagli architetti dello CZ, agli slarghi della piazza la funzione di accoglienza e attrazione per i flussi di persone che da corso del Popolo si dirigono al polo museale.

Come ha ricordato Ivo Rossi “interventi come questi possono garantire nuovo slancio per le attività e permettere ai cittadini di godere a pieno del centro della propria città”. D’accordo anche il presidente Ascom Zilio che ha sottolineato l’importanza di contribuire a cambiare le abitudini nell’utilizzo degli spazi del centro storico. “La pedonalizzazione di alcuni punti focali del centro storico – ha affermato - è un passo fondamentale perché vie e piazze tornino a diventare motivo d’attrazione anche per quei grandi marchi che attualmente guardano con maggiore interesse a città come Padova e che possono costituire un volano nel portare visitatori in città”. La velocità con cui è stato tradotto in pratica questo progetto farà sì che nel corso della prossima Conferenza di sistema Confcommercio il caso di Padova venga presentato come best practice nelle esperienze di riqualificazione urbana sviluppate sul territorio nazionale dalla Confcommercio.