Tassazione esasperata, burocrazia ottusa, fisco che drena ben 10 miliardi di euro solo di adempimenti. Sono questi i problemi che gravano quotidianamente sul settore del commercio in Italia ed enunciati dal presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli, che nella sua relazione presentata in occasione dell'assemblea annuale non ha avuto remore nel sottolineare come il momento sia uno dei più drammatici della nostra storia recente.

GLI OMBRELLI BIANCHI. Un disagio, quello vissuto dal mondo del commercio, manifestato a gran voce dall'Ascom padovana, presente mercoledì 12 giugno all'assemblea di Confcommercio all’auditorium della Conciliazione a Roma con una cinquantina di associati, guidati dal presidente Fernando Zilio. “Con l’ombrello di Confcommercio per ripararci dalla crisi” lo slogan scelto per questa nuova “discesa” a Roma dei commercianti padovani a sostegno dell’azione confederale. E tanti ombrelli bianchi sono stati aperti dagli associati della città del Santo.

UN ANNO FA: La protesta con le scope a Montecitorio

ZANONATO, IL MINISTRO PADOVANO. Sul palco dell'assemblea è salito anche il ministro padovano allo Sviluppo economico Flavio Zanonato, che ha iniziato il suo intervento sottolineando il suo rapporto con l’Ascom di Padova e col suo presidente Fernando Zilio. “A Padova – ha detto il ministro – ho avuto più volte occasione di cogliere le difficoltà del mondo del commercio, le sue necessità ma anche le sue straordinarie potenzialità”. Il ministro ha poi proseguito affrontando i temi spinosi dell’agenda governativa e, mentre su molti punti ha incontrato il favore dei presenti (necessità di mantenere in vita i negozi di vicinato, obbligo di favorire l’occupazione soprattutto dei giovani, ecc.) sul probabile aumento dell’Iva a luglio ha dovuto confrontarsi col malcontento di una parte degli intervenuti. Accolto comunque da applausi al termine del suo intervento, il ministro, prima di lasciare l’auditorium, si è intrattenuto con i padovani e con Sangalli per uno scambio di battute e per l’immancabile serie di foto. “Il ministro – ha commentato il presidente Zilio al termine della manifestazione romana – ha confermato il suo pragmatismo e la sua volontà di non fare promesse che non sa di poter mantenere. A noi questo approccio del governo sta bene purchè agli impegni e ai buoni propositi, facciano seguito, presto, i fatti che tutti ci attendiamo”.