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Economia Piazze / Piazza dell'Insurrezione

Pubblici esercizi: sorpresa, il Covid non ha causato nessuna crisi

Secondo i dati presentati oggi in Camera di commercio, solo per le discoteche quasi un punto di non ritorno. Tengono invece, bar e ristoranti. Crescono assunzioni e dipendenti. Bertin, Ascom: «La maggior parte degli imprenditori ha saputo rinnovarsi e adattarsi a nuove situazioni»

Nella mattinata di venerdì 12 novembre alle 12.30 in Camera di Commercio, presso la sala del Consiglio, in piazza Insurrezione, si è tenuta la conferenza stampa per presentare i dati su 10 anni di pubblici esercizi e settore alimentare a Padova a cura di Ascom e Appe. E' stata però anche, se non soprattutto, l'occasione per un focus sugli effetti della pandemia. E le sorprese sono state tante, quasi tutte buone, a dire il vero. In completa controtendenza agli appelli quasi disperati dei mesi scorsi.  Il presidente della camera di Commercio, Antonio Santocono, ha esordito così: «I dati che abbiamo pubblicato mostrano molti aspetti interessanti: raddoppiano gli utenti di e-commerce come anche le aziende che hanno scelto la via digitale scoprendo addirittura di poter esportare all’estero. I risultati di questo report annuale sullo stato di salute del comparto commerciale, in generale, superano le aspettative. Questo perché molti imprenditori hanno saputo aggiornarsi e adattarsi alla situazione creata dalla pandemia».

Dopo mesi e mesi di polemiche e dichiarazioni allarmistiche, scopriamo, dati alla mano, che il settore degli esercenti e degli esercizi pubblici, per fortuna sottolineiamo, ha invece tenuto eccome. Un comparto che invece ha subito davvero un danno difficilmente recuperabile, è quello riguardante tutte quelle attività legate al ballo e all'intrattenimento in senso stretto, come ad esempio le discoteche.

Ma per quanto riguarda il resto, forse tante delle lamentele sentite in questi mesi non erano sempre fondate, o almeno i dati sembrerebbero dire questo. «Gli aiuti che sono arrivati dal Governo, la possibilità di allestire plateatici con maggiore libertà rispetto a prima hanno di certo dato una bella spinta. Ma l'aspetto principale di questa tenuta è dovuta alla capacità degli imprenditori». 

I dati presentati smontano anche un'altro grande spauracchio, quella della perdita dei posti di lavoro nel settore dei pubblici esercizi: «Questa pandemia ha trasformato le attività, un dato eclatante è dato dalla crescita di dipendenti, mentre si era preoccupati che si potessero perdere posti di lavoro. In una città che ha un’alta vocazione turistica oltre a quella universitaria, questo è un bel segnale. Le trasformazioni che hanno coinvolto molto esercenti sono un aspetto molto positivo», commenta Patrizio Bertin di Ascom. 

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