Un autentico plebiscito per Patrizio Bertin. E il consiglio si rinnova, con un significativo abbassamento dell’età media: sono questi i dati salienti emersi dallo spoglio dei voti relativi alla tornata elettorale per il rinnovo delle cariche sociali dell’Ascom Confcommercio di Padova per il quinquennio 2019-2024.

Le votazioni

Come si diceva Bertin vola con percentuali “bulgare”, ma con lui tornano in consiglio anche Enrico Baggio, Mario Beltrame, Nicola Bertin, Giorgio Borin, Gianfranco Boscarato, Riccardo Capitanio, Giancarlo Daniele, Silvia Dell’Uomo, Stefano De Troia, Michele Ghiraldo, Enore Micaglio, Franco Pasqualetti, Caterina Pettenello, Antonio Piccolo, Carlo Quartesan, Silvano Ruffato, Ilario Sattin, Leopoldo Toffano, Carlo Trevisan, Pierpaolo Varotto, Antonio Zaglia e Walter Zoccarato. Le “new entry” sono invece Albano Beghin (macellai), Luca Brusadelli (grossisti Maap), Michele Carretta (albergatori), Maurizio Gallana (agente di commercio), Claudio Lazzarini (presidente mandamento di Abano Terme), Elena Morello (scuole e istituti privati) e Ilaria Padoanello (abbigliamento bimbi). Entrano inoltre in consiglio, come membri di diritto, Elena Cristofanon in rappresentanza di Terziario Donna e Massimiliano Losego per i Giovani Imprenditori. Cooptato di diritto, infine, Renzo Capitanio per 50 & Più, il raggruppamento degli anziani.

Il nuovo consiglio

Va da sé che il nuovo consiglio rispecchi le trasformazioni in atto nel mondo dell’impresa e dunque anche nell’Ascom. Ecco quindi che i rappresentanti del commercio siano ancora in maggioranza (17 su 32 con 2 rappresentanti del commercio all’ingrosso), ma seguiti a non più molta distanza dai servizi (10 su 32) e dal turismo (5 su 32). Completano il quadro del rinnovo il Collegio dei Sindaci composto da Giuseppe Trivellato, Massimo Ghiraldo e Marco Bottazzo (membri effettivi) e poi da Enrico Candeloro e Mirta Fiocco (supplenti). I probiviri sono invece Massimo De Martini, Antonio Mason e Roberto Donolato (effettivi) con Alessandro Orsolan e Natalino Trevisan (supplenti). A questo punto non resta che il passaggio finale con l’elezione del presidente, elezione in programma per giovedì 18 aprile.