rotate-mobile
Economia

Rossi (Confesercenti): "Basta con la criminalizzazione: le tasse le paghiamo"

Il presidente dell'associazione di categoria prende posizione circa le "campagne mediatiche contro i commercianti"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

"Sia chiaro - dichiara il Ppresidente di Confesercenti Nicola Rossi - i commercianti le tasse le pagano come tutti gli altri e gli evasori sono per noi un danno sociale, ci fanno concorrenza sleale e vanno stanati".

"Detto questo - prosegue Rossi - siamo stanchi delle campagne mediatiche contro i commercianti, gli esercenti, quelli che stanno con la porta aperta sulle vie sulle strade e che danno un servizio all’intera città. Troppo spesso ci si dimentica che le irregolarità come l’errata emissione di uno scontrino fiscale, non sono sinonimo di evasione fiscale. I commercianti, il piccolo commercio, come i baristi e come tutti i piccoli imprenditori, le tasse, l’iva e le altre imposte non le pagano sulla scorta degli scontrini emessi ma in base agli studi di settore. Vale a dire che le tasse le paghiamo sulla scorta di tutta una serie di fattori che nulla hanno a che vedere con lo scontrino fiscale: dimensione del negozio, ubicazione, numero degli addetti, magazzino, ecc".

"La lotta all’evasione fiscale va perseguita ma con equilibrio - aggiunge - con meno spettacolarizzazioni: non sono i piccoli e medi imprenditori ad evadere ed a eludere i doveri fiscali. Basta leggere i dati di quanti, anche nella nostra provincia, sono costretti a chiudere le loro attività o che resistono a stento alla crisi e perché no, anche agli eccessi burocratico-fiscali ed ad una serie di provvedimenti a volte iniqui e vessatori. Ci vuole una svolta nel rapporto fisco-contribuente. Si deve ripartire dallo statuto del contribuente per ritrovare una via condivisa a condizione che prima di tutto lo Stato ne rispetti i principi. Oggi non è cosi se molti provvedimenti fiscali devono essere preceduti dalla dichiarazione “in deroga ai principi contenuti nello statuto del contribuente”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rossi (Confesercenti): "Basta con la criminalizzazione: le tasse le paghiamo"

PadovaOggi è in caricamento