Salario minimo, iniziativa di fronte all'ospedale: «Il nostro tempo vale di più»
Luca Lendaro, Unione Popolare: «Una importante partecipazione popolare che è indice di come sale l'indignazione gerale contro le politiche del governo che accrescono ulteriormente la precarietà del lavoro e tagliano spese sociali necessarie a sostenere i settori più fragili della società»
Si è svolto questa mattina un nuovo presidio con raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare promossa da Unione popolare per un salario minimo legale a 10 euro all'ora. Questa mattina, invece che piazze o mercati rionali si è scelto di ritrovarsi davanti all'ingresso principale dell'ospedale di Padova. Il presidio è stato organizzato infatti anche per portare la solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di alcune cooperative che si sono riunite in assemblea dalle ore 10.
Sono già centinaia le firme che sono state già raccolte in tutta la città: «Una importante partecipazione popolare che è indice di come sale l'indignazione gerale contro le politiche del governo che accrescono ulteriormente la precarizzazione del lavoro e tagliano spese sociali necessarie a sostenere i settori più fragili della società. Anche recentemente la magistratura si è pronunciata giudicando incostituzionali salari che costringono nella povertà milioni di lavoratrici e lavoratori. Salari che sono ampiamente utilizzati anche negli appalti di servizi pubblici fondamentali», evidenzia Luca Lendaro di Unione Popolare.