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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Saldi a partire dal 5 gennaio in Veneto a Padova e in tutta Italia

Grazie ad un accordo a livello nazionale, tranne che in Sicilia dove partiranno qualche giorno prima, la data di avvio delle vendite scontate invernali da quest'anno è stata unificata. Dureranno fino al 28 febbraio

I saldi quest’anno trovano l’unione. Partiranno infatti in tutta Italia martedì 5 gennaio (tranne la Sicilia che parte qualche giorno prima), grazie ad un accordo raggiunto lo scorso ottobre durante la Conferenza tra Stato e Regioni. In Veneto dureranno fino al 28 febbraio e nella provincia di Padova, secondo le stime di Confesercenti, movimenteranno circa 95 milioni di euro, con una spesa media a famiglia di 400 euro. 

LE RACCOMANDAZIONI. I saldi invernali sono quindi pronti a partire nella città di Padova, tra negozi fissi e ambulanti del settore moda e abbigliamento, circa 1500 attività. Saranno invece più di 5200 in tutta la provincia. "La raccomandazione - dichiara Nicola Rossi - presidente della Confesercenti padovana - è quella di fare acquisti nei negozi conosciuti, per potere avere un raffronto preciso tra prezzo originario e scontato e contare sulla disponibilità dell’esercente sia per quanto riguarda il 'cambio merce', sia per quanto riguarda le modalità di pagamento". 

IL DECALOGO. La Fismo Confesercenti, la federazione che rappresenta i commercianti del settore abbigliamento e moda, ha da anni stilato un decalogo di comportamento per i commercianti, da adottare durante i saldi che garantisce la correttezza dei saldi stessi. I commercianti che aderiscono al "Saldo Amico" offrono una trasparenza rispetto al prezzo e allo sconto applicato, ma anche rispetto ai metodi di pagamento, al cambio merce, e la verifica della taglia:

1    Attendere il periodo ufficiale dei saldi.
2    Indicare in modo chiaro e ben leggibile la composizione del prezzo di vendita al pubblico (prezzo originario, percentuale di sconto, prezzo scontato in euro).
3    Accettare pagamento con assegni, carta di credito e bancomat secondo i termini delle relative convenzioni.
4   In caso di vizi o mancata conformità rispetto alle caratteristiche descritte del bene venduto in occasione dei saldi il commerciante è soggetto alle ordinarie norme in materia di garanzia.
5   In casi diversi dal vizio o dalla mancata conformità la sostituzione del capo è a discrezione del titolare dell’esercizio.
6    Durante i saldi il commerciante può consentire la prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia.
7    Non esibire sconti generici, specie se riferiti soltanto ad alcuni articoli.
8    Rendere visibile l’interno del negozio.
9   Evidenziare all’esterno le taglie eventualmente disponibili.
10    Usare la massima cortesia.


Indicazioni per i commercianti:
1)    per le vendite promozionali e di fine stagione non c’è l’obbligo della comunicazione;
2)    le vendite promozionali possono essere fatte per un periodo illimitato di tempo nell’arco dell’anno (precedentemente non poteva superare i 60 giorni)
3)    le vendite promozionali non possono essere effettuate nei 30 giorni precedenti l’avvio dei saldi (prima non potevano essere effettuate nei 30 giorni precedenti e nei 30 giorni successivi al termine dei saldi)
4)    i produttori che promuovono i loro prodotti sono esonerati anche dall’obbligo della indicazione “offerta speciale del produttore”.
5)    l’obbligo di osservare le disposizioni delle vendite promozionali anche agli operatori su area pubblica (ambulanti). In tale caso occorre ricordare che anche prima gli ambulanti erano soggetti alle disposizioni delle vendite straordinarie pur non essendo esplicitato nella delibera.

Ricordiamo che non esiste l’obbligo di comunicazione al comune della data di inizio dei saldi.

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