Savi Servizi: sottoscritto l’accordo fra le parti per risolvere le tensioni tra lavoratori e azienda
Le parti sperimenteranno una soluzione dal 12 novembre fino al 15 dicembre
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi
Un programma di azioni utili a risolvere le tensioni tra lavoratori e azienda Savi Servizi, società vicentina di Sandrigo che gestisce la raccolta dei rifiuti urbani nei Comuni di Albignasego e altri comuni limitrofi. Si è chiuso con un accordo valido per un mese l’incontro promosso dall’assessore provinciale al Lavoro Massimiliano Barison con l’amministratore delegato di Savi Servizi Paolo Vivian, i rappresentanti sindacali di Fp-Cgil Salvatore Livorno e le Rsa Fb-Cgil Maurizio Cecconello e Francesco Roin.
“I rapporti tra le parti erano molto tesi e quindi come primo passo era necessario ristabilire un minimo di serenità – ha spiegato l’assessore Barison – Abbiamo cercato di lavorare a un programma d’interventi con l’intento di ottimizzare il servizio da una parte, dare certezze ai dipendenti dall’altra e rendere più efficiente l’azienda migliorando l’organizzazione del lavoro. Questo piano sarà sperimentato per un mese e poi ci ritroveremo per valutarne il risultato ottenuto”.
Nell’ultimo periodo, infatti, si era assistito ad alcune criticità nei rapporti tra azienda e lavoratori riscontrate anche in alcuni casi a livello operativo del servizio. L’assessore Barison ha quindi convocato le parti per trovare una soluzione che sarà sperimentata dal 12 novembre fino al 15 dicembre. Dopo un confronto che è durato dalla mattina al primo pomeriggio di oggi si è giunti ad un accordo che prevede dei punti che impegnano reciprocamente le parti in modo da ristabilire un clima di collaborazione. Tra le azioni concordate è prevista anche la nomina di un referente dell’unità locale operativa sita nel Comune di Bovolenta con il compito di relazionarsi direttamente con l’amministrazione comunale per prevenire eventuali problematiche nel servizio.
“Ho trovato un grande senso di responsabilità sia nell’organizzazione sindacale che nell’amministratore delegato di Savi – ha aggiunto Barison - era necessario questo incontro per responsabilizzare le parti, ristabilire le relazioni e soprattutto definire un metodo operativo di coordinamento anche perché il protrarsi di tali problematiche rischiava di ripercuotersi sul servizio pubblico di raccolta e smaltimento, molto delicato e importante sia per i Comuni che per i cittadini. Ora dopo il mese di sperimentazione tireremmo le somme, confido in un risultato positivo che gratificherà ognuno per la parte di propria competenza”, ha concluso Barison.
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