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Economia

Sciopero della “benzina”: no a rifornimenti il 6 giugno

L'Aci (Automobile club d'Italia) propone una giornata di protesta agli automobilisti, chiamati a non rifornirsi alle pompe al fine di protestare in massa contro i continui aumenti fiscali sui carburanti

“Una risposta corale degli automobilisti contro l’eccessivo carico fiscale sui carburanti”. È il primo sciopero "della benzina" -  non dei benzinai, attenzione - indetto dall’Aci (Automobile club d’Italia) per il prossimo mercoledì 6 giugno.

LE RAGIONI. Un'iniziativa per lanciare un forte segnale di protesta contro i continui aumenti fiscali che gravano sui carburanti e più in generale sull’auto. Negli Usa un’analoga iniziativa generò nel 1997 una riduzione del costo della benzina fino a 30 centesimi di dollaro in 24 ore. “Un risultato difficilmente replicabile oggi – ammette l'Aci - ma che comunque dimostra l’efficacia di una risposta corale”. Pertanto l'invito agli automobilisti è di non fare rifornimento alle pompe per l'intera giornata del 6 giugno.

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