Semplificazione amministrativa: Camera di Commercio e Tribunale insieme
Siglato un protocollo d’intesa per lo scambio telematico di dati relativi a procedure concorsuali e provvedimenti di riabilitazione per la tenuta del Registro dei protesti fra Camera di Commercio e Tribunale di Padova
Semplificare si può. Da oggi i dati e la documentazione relativa a procedure concorsuali e a provvedimenti di riabilitazione a seguito dei protesti viaggiano on line tra i due enti e possono così essere ridotti drasticamente i tempi di attesa da chi li richiede.
E’ stata infatti firmata una convenzione fra Camera di Commercio di Padova e Tribunale di Padova, nell’ambito dell’attuale normativa e in particolare per rispondere al Codice della PA digitale, per rendere fruibili per via informatica i dati di cui siano titolari, con l’obiettivo di perseguire un modello di Pubblica Amministrazione più efficiente e veloce nel dare risposte alle istanze dei cittadini.
Il protocollo d’intesa, siglato qualche giorno fa dal segretario generale della Camera di Commercio di Padova, Maurizio Pirazzini, e dal presidente del Tribunale di Padova, Ezio Bellavitis, mira dunque a semplificare e integrare nelle procedure telematiche già operative per il Registro delle imprese, anche la trasmissione tramite caselle di posta certificata delle informazioni e copie di documenti relativi alle procedure concorsuali che devono essere iscritte al Registro delle imprese a norma di legge, nonché per lo snellimento delle procedure collegate all’attività riguardante il Registro informatico dei protesti.
Tra la Camera di Commercio e la Volontaria Giurisdizione del Tribunale di Padova vi è da sempre un notevole flusso di dati per gli accertamenti dei requisiti necessari per il rilascio dei provvedimenti di riabilitazione a seguito dei protesti da parte del Tribunale (che sono indispensabili per ottenere la cancellazione degli stessi dal Registro Informatico nazionale dei protesti tenuto dall’ente camerale).
Per ottimizzare queste trasmissioni informative, come sottolinea il presidente dell’ente camerale Roberto Furlan, “l’accordo mira a velocizzare e semplificare queste procedure attraverso la decertificazione dei rapporti tra le cancellerie fallimentari, delle procedure concorsuali e per i protesti del Tribunale, e gli uffici del Registro imprese e dei protesti della nostra Camera. Abbiamo di fatto fornito gratuitamente al Tribunale l’accesso alle banche dati per via telematica in modo da poter effettuare le visure dei protesti a carico di chi richiede la propria riabilitazione; in questo modo i protestati non devono più pagare i costi delle visure e delle copie conformi dei decreti di riabilitazione. Siamo convinti che attraverso queste azioni imprese e cittadini possano trarre un reale beneficio in termini di risparmio di tempo e di denaro, ma anche sotto il profilo della sicurezza, della qualità e della pertinenza dei dati trasmessi. E’ anche grazie a questi strumenti che Padova può diventare sempre più una smart city per migliorare la qualità della vita”.
L’accordo prevede inoltre che la Camera di Commercio fornisca gratuitamente al Tribunale tre caselle di posta elettronica certificata (PEC) per le comunicazioni fra uffici: una ad uso della Cancelleria fallimentare, una per la Cancelleria commerciale e una per la Volontaria Giurisdizione. Le cancellerie del Tribunale, infatti, d’ora in poi dovranno inoltrare dai loro indirizzi PEC all’indirizzo PEC segnalato dal Conservatore del Registro delle imprese, tutta la documentazione sulle procedure fallimentari per la conseguente iscrizione nel Registro imprese. “Queste nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione fra amministrazioni pubbliche -dice il presidente del Tribunale di Padova Ezio Bellavitis- favoriscono il processo di digitalizzazione e l’interoperabilità tra i rispettivi uffici”.