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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

"Skill scout", il social per i colloqui di lavoro vince il concorso MImprendo

Una piattaforma 2.0 per ottimizzare e personalizzare i criteri di selezione del personale nelle aziende. Al progetto, promosso da Confindustria e dal collegio Don Mazza, hanno partecipato 12 team di studenti

Si chiama “Skill scout”, il software che testa le competenze dei candidati in un’ottica social nei colloqui di lavoro. Realizzato per Zucchetti da un team di studenti, dai 22 ai 26 anni, si è aggiudicato la quinta edizione di “MImprendo”, l’incubatore di imprenditorialità promosso dai Giovani imprenditori di Confindustria Padova e dal collegio universitario “Don Nicola Mazza”, con Esu, università di Padova, Pst Galileo e il contributo della Camera di Commercio.

IL PROGETTO. Il team vincitore, partendo da un’idea dell’azienda, attraverso ricerche di mercato, interviste agli Hr manager e algoritmi complessi, ha creato le basi di una piattaforma online per la valutazione rapida e oggettiva nella selezione del personale. Duplice la modalità: da un lato gli utenti possono auto-valutarsi per una posizione lavorativa attraverso una griglia di domande; dall’altro, l’azienda può testare in tempo reale i candidati durante il colloquio su competenze specifiche senza l’ausilio di esperti. Le valutazioni saranno comparate e quindi più eque. Tra le novità di “Skill scout”, ora in fase di validazione, la possibilità di affinare i criteri di selezione con domande inserite dagli stessi utenti. Il risultato finale potrebbe essere un “social” per i colloqui di lavoro.

GLI STUDENTI. Letizia Angeli, 22 anni di Cesena, e Alberto Fiori, 22 anni di Rimini, studenti in matematica e allievi della scuola Galileiana di studi superiori di Padova, Emanuele Giordano, 26enne di Tauria Nova, studente in ingegneria informatica, Sonia Medici, 23enne di Lecco, Giulia Scocciolini, 24 anni di Perugia, studentesse in psicologia sociale e del lavoro a Padova, hanno lavorato in team con il project manager Gregorio Piccoli, della sede padovana di Zucchetti, azienda leader nelle soluzioni software, hardware e servizi innovativi.

LA PREMIAZIONE. Ai vincitori di “MImprendo” è andato il primo premio di 3.000 euro. La proclamazione è avvenuta nei giorni scorsi nella sede di Confindustria Padova, alla presenza del vice sindaco di Padova Eleonora Mosco, delegata alle Politiche giovanili. L’iniziativa ha visto 12 team di 39 studenti e neo-dottori selezionati fra 150, cimentarsi con le idee nel cassetto di dodici imprenditori-tutor attraverso un training di sei mesi con sessioni in azienda e brainstorming creativo a cura di Scuola Italiana Design.

CONFINDUSTRIA. "Il mondo dell’università è un grande bacino di talenti ancora inespresso che MImprendo ha il grande merito di farci scoprire - ha dichiarato Rodolfo Cetera, presidente dei Giovani di Confindustria Padova - la sfida è valorizzare al massimo le competenze e l’entusiasmo degli studenti, mettendoli all’opera su progetti concreti e di frontiera all’interno delle aziende".

MOSCO. "La sinergia tra mondo imprenditoriale e università è di vitale importanza - ha dichiarato Eleonora Mosco, vice sindaco di Padova - perché la linfa creativa dei giovani si coniuga alla perfezione con il dinamismo degli imprenditori".

COLLEGIO MAZZA. "Il nostro collegio è sempre attento alla promozione di iniziative di qualità in grado di intersecare i percorsi universitari con quelli professionali - ha affermato Mirco Paoletto del collegio Don Mazza, direttore operativo Mimprendo - disponiamo di una rete di più di tremila laureati e abbiamo ottimi rapporti di collaborazione con Confindustria con l’obiettivo comune di promuovere lo sviluppo economico dei progetti".

IL TEAM VINCITORE. "L’intero percorso ha avuto per noi un’enorme valenza formativa - racconta Sonia Medici del team vincitore - anche per la diversa provenienza dei componenti. Dal primo focus group in azienda abbiamo condiviso tutte le nostre idee e poi ciascuno le ha sviluppate in base alle proprie competenze, in un progetto che ci ha visto crescere insieme sotto la guida del tutor".

ZUCCHETTI. "Realizzare questo software è un sogno nel cassetto che grazie ai ragazzi e a MImprendo potrebbe diventare realtà - sottolinea Gregorio Piccoli, consigliere Zucchetti delegato alla ricerca e sviluppo - il software sviluppato porterà una rivoluzione nella selezione del personale e il lavoro di questi mesi, anche grazie all’approccio multidisciplinare, è stato decisivo".

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