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Economia

L'industria del cibo cresce con millenials e blogger: Confindustria lancia “Talent for Food”

Il primo food contest italiano dedicato alle eccellenze della filiera agroalimentare, promosso dalla Sezione Alimentari di Confindustria Padova in collaborazione con Associazione Italiana Food Blogger (Aifb, 250 iscritti) e Dieffe Accademia delle Professioni

 L’industria del cibo punta a millenials e influencer per allargare consumo di qualità e orizzonti di mercato. Parte da Padova nel segno del Talent, la svolta 4.0 del settore alimentare. Obiettivo esplorare le nuove frontiere della comunicazione e del marketing, promuovere la conoscenza e l’export delle specialità locali, allargare la platea di consumatori finali grazie alla potenza virale dei food blogger, vere icone social capaci di inchiodare ogni giorno ai fornelli milioni di utenti.

IL CONTEST. È l’idea che muove “Talent for Food”, il primo food contest italiano dedicato alle eccellenze della filiera agroalimentare, promosso dalla Sezione Alimentari di Confindustria Padova in collaborazione con Associazione Italiana Food Blogger (Aifb, 250 iscritti) e Dieffe Accademia delle Professioni. Il “food contest” ideato da Confindustria Padova, il primo in Italia, ha connesso otto aziende padovane di produzione e trasformazione alimentare con i nuovi guru del gusto culinario, blogger esperti di cucina, fotografia e web marketing che sfidano ormai in notorietà gli chef stellati. Il format lanciato sulla piattaforma Aifb ha catturato in poche settimane l’interesse di 30 food blogger italiani, dal Friuli alla Sicilia passando per l’Emilia e le Marche, ai quali una giuria qualificata ha chiesto di cimentarsi in ricette originali della tradizione culinaria regionale reinterpretate utilizzando gli ingredienti del paniere veneto. Dalle farine alla birra, all’olio dei Colli Euganei al prosciutto di Montagnana, le aziende padovane hanno messo a disposizione dei blogger enogastronomici una “mistery box” di specialità tipiche locali, da interpretare abbinandole ad altri ingredienti della corte veneta e “raccontare” con dovizia di foto.

LE CREAZIONI. Ne sono nati ben 40 nuovi piatti (stracotto toscano su crema di radicchio, stoccafisso alla trasteverina, gnocchetti di mais al coniglio, pollo ubriacone, tra gli altri) frutto della creativa contaminazione regionale, capaci di esaltare sapori doc e promuovere sui social il buon cibo di Padova e del Veneto. Le cinque ricette migliori, per esaltazione del paniere, presentazione e tecnica fotografica, si sfideranno a Padova il 29 settembre in una prova finale di cooking dal vivo, sotto lo sguardo attento (e il palato sensibile) di una giuria di chef internazionali. 

ERA DIGITALE. "Vogliamo accompagnare l’industria alimentare nell’era digitale e delle nuove opportunità 4.0 - dichiara Giovanni Taliana, presidente della Sezione Alimentari di Confindustria Padova -. La comunicazione social sta cambiando il rapporto con i fornitori e i consumatori finali. Perciò è fondamentale aiutare le aziende a comprenderne i linguaggi e a presidiarli per valorizzare un patrimonio fatto di qualità, tradizione, tipicità legate ai territori, elevati standard di produzione e selezione di materie prime. Da Padova parte un messaggio di innovazione al servizio dell’intera filiera agroalimentare, tra i leader del made in Italy con un fatturato stimato in 134 miliardi di euro. Una filiera che negli anni della crisi ha saputo sperimentare strategie comuni, proporsi con più forza sui mercati internazionali con risultati brillanti e oggi con ulteriori prospettive di rilancio".

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