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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

«Siamo pronti a integrare sin da subito il servizio di trasporto pubblico locale»: la proposta

«Possiamo ripartire anche domani se la Regione ce lo chiede: i mezzi ci sono, ci serve solo poco tempo per coordinare gli autisti»

«Pur nella incertezza della situazione, al momento le informazioni sulla riapertura delle scuole sono ancora confuse da parte del Governo, apprezziamo lo sforzo messo in atto dalla Regione Veneto di affrontare per tempo un piano condiviso per il coinvolgimento dei privati nell’offerta di trasporto pubblico dedicato agli studenti. Ribadiamo sin d’ora la massima disponibilità delle centinaia di imprese di Bus Operator, NCC e tassisti che si riconoscono in Confartigianato e sono pronti da subito ad integrare il servizio pubblico». È quanto affermato da Daniele Rigato, rappresentante provinciale e regionale dei Bus Operator e dai rappresentanti di NCC e taxi di Confartigianato, nel corso della riunione con la vicepresidente e assessore ai trasporti Elisa De Berti che, con l’assessore all’istruzione Elena Donazzan, ha avviato in questi giorni dei tavoli di coordinamento provinciali per programmare con anticipo le azioni da attuare in vista della riapertura “in presenza” delle attività scolastiche.

Proposta

Innanzitutto, è necessario risolvere la questione di trasporto pubblico per evitare quanto avvenuto lo scorso settembre. «Siamo pronti - conferma Rigato - a ripartire domani se la Regione ce lo chiede. I mezzi ci sono, ci serve solo poco tempo per coordinare gli autisti. La Rregione ci deve aiutare a rendere tutte le pratiche amministrative più snelle possibili, così da evitare di incappare in lungaggini burocratiche che in questo momento potrebbero essere determinanti». Sono 57 le imprese in provincia di Padova che si occupano di trasporto persone, hanno a disposizione circa 400 automezzi. Attualmente, il comparto del trasporto persone con taxi e NCC è allo stremo. Senza degli aiuti da parte della Regione la categoria non sa come proiettarsi al post epidemia. Si propone un voucher regionale per l’utilizzo di taxi e NCC che collegato ad una carta prepagata possa essere uno strumento utile per dare un po' di ossigeno al sistema mobilità. Conclude Rgato: «Abbiamo ribadito la nostra disponibilità all’impiego anche dei mezzi fino a 9 posti, che potrebbero essere utili, ad esempio, nelle aree a domanda debole – precisa Rigato-. Ci auguriamo che il Governo si pronunci sul tema scuola e intuisca la potenzialità di un investimento che potrebbe avere benefici straordinari: una maggiore sicurezza, una migliore conciliazione lavoro famiglia e darebbe infine respiro a tre settori fermi al 90%. Una boccata d’ossigeno e imprese e addetti e un modo per svolgere anche una funzione sociale».

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