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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Legnaro

Vendemmia 2012, le previsioni: nel Padovano la minor produzione

La provincia euganea, in particolare l'area dei colli con punte di -50%, è quella che secondo i dati elaborati da Veneto Agricoltura pagherà maggiormente i danni dovuti alla prolungata siccità. Calo di quantità ma ottimismo per la qualità

Un'annata, la 2012, che a causa della siccità estiva prolungata a livelli record non promette bene, almeno sul fronte della quantità. Previsioni più ottimistiche invece per la qualità delle uve raccolte, anche se, complessivamente, si registra una minore gradazione zuccherina e una diminuzione di acidità. Questo, a grandi linee, l'andamento dell'attuale vendemmia presentato a Legnaro e promosso come sempre da Veneto Agricoltura.

LE PREVISIONI 2011 DI VENETO AGRICOLTURA

PADOVA. Nel padovano, l'area che si preannuncia la più danneggiata del Veneto, la riduzione dovrebbe essere del 30% per le uve nere e del 40% per quelle bianche. Sui colli Euganei, dove da fine maggio fino alla scorsa settimana non ha praticamente quasi mai piovuto, il calo potrebbe raggiungere anche il 50%.

VITIGNO PER VITIGNO. Le uve bianche già raccolte, che hanno sofferto pesantemente lo stress idrico e termico estivo, lasceranno sui vini una timbratura carica di aromi che ricordano la frutta tropicale matura. Le uve nere invece, ancora da vendemmiare e avvantaggiate dalle piogge di questi ultimi giorni, godranno un timbro orientato alla morbidezza con più tannici che alcolici. Per quanto riguarda la glera (Prosecco) si dovrebbe avere una produzione in Veneto nel 2012, rispetto al 2011, inferiore del 10% (-5% a Treviso); -16% il pinot grigio, -10% chardonnay, -10% garganega, -5% corvina e corvinona, invariata la raccolta di merlot.

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