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Economia

Venex, moneta complementare del Veneto per piccole medie imprese

Lanciata a Padova, sul modello dell'ormai celebre bitcoin, da un gruppo di ex manager e dirigenti di banca. Alle aziende venete sarà assegnata una somma virtuale che potranno commerciare tra le società aderenti

Il progetto è già stato avviato in altre realtà d'Italia, come in Emilia Romagna, dove vanta oggi il pieno sostegno e finanziamento della giunta regionale guidata dal presidente Vasco Errani. Il debutto in salsa veneta di Venex, contrazione di Veneto Exchange, una moneta "complementare" sul modello dell'ormai celebre bitcoin, sarà lanciata martedì a Padova da un gruppo di ex manager e dirigenti di banca.

SOLDI VIRTUALI. Si tratta di una moneta virtuale per lo scambio commerciale tra piccole e medie imprese. In pratica, alle aziende venete che aderiranno al progetto sarà assegnata una somma virtuale di Venex. Queste potranno commerciare tra le società aderenti senza scambio effettivo di denaro, semplicemente annotandosi i movimenti delle merci. A fine anno, poi, eventuali debiti o crediti residui saranno saldati con denaro sonante.

ALMENO 200 AZIENDE. "Perché la cosa possa avere successo - ha spiegato Giuliano Pegoraro, del Comitato promotore Venex - è necessario un numero di 200 aziende di vari settori, noi contiamo con il coinvolgimento di associazioni di categoria e istituzioni locali di partire con la sperimentazione nel secondo trimestre 2014".

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