Chiuso il distaccamento dei vigili del fuoco di Abano, comando di Padova in default
"Ormai non c’è più limite al peggio - spiega l'Unione Sindacale di Base dei vigili del fuoco - come in uno scacchiere vengono mosse le pedine da una parte all’altra del territorio scoprendo intere zone con conseguenti ritardi nell’arrivo dei soccorsi in caso di emergenza"
"La notte scorsa, a causa dell'emergenza maltempo, - spiega l'Unione Sindacale di Base vigili del fuoco - è avvenuta la chiusura del distaccamento di Este che è stato inviato a rinforzo del Comando di Rovigo. Oggi, venerdì 11 agosto, invece il personale in servizio nella sede di Abano Terme inviato ad Este, con la conseguente chiusura della sede del bacino delle Terme Euganee. Fatto grave se si pensa alla notevole affluenza dato il periodo estivo. Villeggianti e popolazione che in caso di necessità dovranno attendere diverso tempo".
STATO DI AGITAZIONE. "La direzione Veneto dei vigili del Fuoco ha preso questa scellerata decisione - spiegano - senza ponderare gli effetti che la stessa può avere sul soccorso ordinario. Fatto ancora più grave non aver dichiarato l’emergenza e quindi si lavora con il personale ordinario già sotto i minimi in servizio. Oggi in tutta la provincia di Padova ci sono 28 Vigili del Fuoco in servizio a fronte di un milione di abitanti. USB ha dichiarato oggi stesso lo stato di agitazione provinciale perché questo gioco al massacro deve finire".
SOCCORSO TECNICO. "Non si può garantire il soccorso tecnico urgente,- concludono - i vigili del fuoco lo sanno, di contro la politica e i facoltosi dirigenti fanno finta di nulla mettendo a rischio sia la buona riuscita degli interventi che la stessa incolumità degli operatori. In caso di problematiche questa Organizzazione sarà pronta ad un esposto presso le sedi competenti a salvaguardia del compito istituzionale che deve essere garantito dal Corpo Nazionale".