rotate-mobile
Economia

Vino, Coldiretti: “Annata che resterà nella storia...ma per il caldo”

L'indagine condotta dalla Confederazione dei coltivatori diretti mostra come quella di quest'anno sarà una vendemmia memorabile solo per le alte temperature: quanto a quantità di produzione, è a rischio il Moscato e tutti quei vini che hanno subito periodi di siccità

Un’annata memorabile, ma a quanto pare più che altro per il gran caldo.

2012 "NERO". Rischia di essere ricordato così il 2012 dei vini che, secondo Coldiretti, colpa della siccità e delle temperature elevate, si presenta con una perdita media prevista che oscilla fra il 20-30%. Le zone più colpite dalla siccità sono state Teolo, Faedo di Cinto, Boccon di Vò. A rischio soprattutto il Moscato bianco, mentre andrà un po' meglio per i rossi.

FIDUCIA NEI VITICOLTORI. Già domani per molti comincerà la vendemmia. "Non tutti avranno la possibilità di trasformare la migliore uva in vino” commenta il presidente di Coldiretti Padova Marco Calaon. “Il caldo, il vento e le alte temperature hanno contraddistinto questo periodo, ma sicuramente i viticoltori impiegheranno la loro massima conoscenza tecnica e naturale per aver il miglior risultato".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vino, Coldiretti: “Annata che resterà nella storia...ma per il caldo”

PadovaOggi è in caricamento