Taglio delle pensioni (Anap): «Paghiamo i costi di una politica elettorale più che economica»
E’ il commento di Raffaele Zordanazzo, Presidente di Anap Padova, l’associazione degli anziani e pensionati legata a Confartigianato, rispetto al calo dell’indicizzazione
«Lavorare per tutta la vita e poi ritrovarsi a difendere la pensione dal blocco delle rivalutazioni, messo in atto da un Governo che preferisce tutelare chi non lavora, piuttosto che riconoscere l’impegno di tanti pensionati, come i settantaseimila padovani che hanno messo le basi per lo sviluppo economico di quest’area del Paese». E’ il commentodi Raffaele Zordanazzo, Presidente di Anap Padova, l’associazione degli anziani e pensionati legata a Confartigianato, rispetto al calo dell’indicizzazione.
Gli sviluppi
«Sono state bloccate pensioni da 1537 euro lordi, non parliamo di assegni d’oro – precisa Zordanazzo -. Parliamo invece dei tanti anziani che si trovano a fare i conti con le spese per cure mediche, badanti, ausili e protesi, ad esempio. Essere anziani ha un costo, che non possiamo riversare sui nostri figli». Sono vent’anni che i pensionati subiscono meccanismi di rivalutazione parziale delle pensioni ed ora il blocco: «Non possiamo pagare noi i costi di una politica economica che ci sembra più elettorale che orientata a risolvere i problemi del Paese – spiega Zordanazzo -. Il nostro assegno si è alleggerito ieri, ma aspettiamo un’ulteriore stangata dopo le elezioni Europee. Oggi paghiamo la quasi totalità dell’Irpef. L’imposizione fiscale che grava sui pensionati italiani è doppia rispetto alla media europea. Un fatto che di per sé mi pare molto significativo del trattamento che subiscono gli anziani in questo Paese».