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Martedì, 16 Aprile 2024
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Storie di fisica e fisici, 70 anni di ricerche nell'Istituto nazionale di Fisica nucleare a Palazzo della Ragione

E' l’evento pubblico organizzato in occasione del settantesimo anniversario dalla fondazione dell’ Infn e della sezione di Padova, che si terrà il 9 aprile

“Storie di fisica e fisici” è l’evento pubblico organizzato in occasione dei 70 anni dalla fondazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e della Sezione di Padova, che si terrà il 9 aprile alle ore 18 presso Palazzo della Ragione, uno dei luoghi più prestigiosi e rappresentativi della città. Un’occasione importante per coinvolgere la cittadinanza e raccontare 70 anni di ricerche e grandi scoperte: dagli studi sui raggi cosmici fino al bosone di Higgs e alle onde gravitazionali. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comune di Padova, il patrocinio dell’Università di Padova e del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei”.

Gallavotti

Moderatrice della serata sarà la divulgatrice e giornalista scientifica Barbara Gallavotti che, attraverso domande e spunti di riflessione, animerà il dialogo tra tre scienziati: Antonio Zoccoli, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Roberto Carlin, direttore della Sezione di Padova e Antonio Masiero, già direttore della Sezione e già vicepresidente dell’Infn. Ci sarà anche Fabiola Gianotti, direttore generale del Cern, collegata in diretta da Ginevra, a raccontare i momenti più significativi e le emozioni della scoperta del bosone di Higgs: uno dei traguardi più importanti della ricerca in fisica degli ultimi anni, cui anche la Sezione Infn di Padova ha dato un grande contributo.

Dibattito

Attraverso l’alternarsi di discussioni, video, e video interviste a ricercatori e ricercatrici, immagini e brani musicali, suonati da un ensemble del Conservatorio “Cesare Pollini”, verrà ripercorsa la storia dell’INFN con particolare riferimento alla Sezione di Padova, una delle quattro sezioni fondatrici dell’ente. Nel 2021 la Sezione ha raggiunto l’importante traguardo di 70 anni di attività, ma a causa delle incertezze legate alla pandemia, si è preferito rimandare ogni celebrazione. “Questa sarà l’occasione per presentare alla collettività il nostro impegno e i risultati ottenuti anche grazie allo storico legame che la città di Padova ha con il mondo della fisica e dell’astrofisica. Le domande aperte sono però ancora tante e, nel corso della serata, daremo voce ai progetti per raggiungere nuovi traguardi”, ha dichiarato Roberto Carlin, direttore della Sezione INFN di Padova e docente di Fisica presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova.

Giordani

Il legame con la città è ricordato anche dal Sindaco di Padova, Sergio Giordani, che dichiara: «L’evento organizzato dalla sezione padovana dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare è doppiamente importante e meritevole: da un lato sottolinea e celebra i 70 anni di una istituzione scientifica nazionale che si è sviluppata ad altissimi livelli seguendo il solco tracciato dalla scuola di Enrico Fermi, dall’altro lo fa coinvolgendo tutta la città in uno straordinario sforzo di divulgazione della cultura scientifica. Abbiamo nella nostra città un istituto di ricerca scientifica di livello internazionale che merita di essere più conosciuto e apprezzato anche da chi non è un “addetto ai lavori”. E le opportunità che l’INFN offre su questo fronte tutto l’anno, anche per le scuole, sono molte e permettono di scoprire le affascinanti linee di ricerca che spaziano dalla fisica delle particelle all’astrofisica. La scienza e la ricerca pure si confermano ogni giorno fondamentali per capire sempre più a fondo come sono fatti e come si comportano la materia e l’universo, e tutto questo oltre ad essere estremamente affascinate ha ricadute importantissime in molti campi della ricerca applicata e della tecnologia anch’essi praticati con successo dall’Infn».

La storia

Era il 1951 quando i gruppi di fisica delle Università di Padova, Roma, Milano e Torino decisero di proseguire e sviluppare la tradizione scientifica iniziata negli anni ’30, con le ricerche teoriche e sperimentali di fisica nucleare di Enrico Fermi e della sua scuola. Da allora la Sezione di Padova ha garantito e mantenuto un ruolo fondamentale nel promuovere la ricerca locale, rendendola protagonista di grandi esperimenti internazionali e con uno sguardo sempre attento allo sviluppo e all’innovazione. Negli anni ha sviluppato una rete di collaborazioni con le aziende del territorio condividendo con loro il proprio know-how e coinvolgendole nella realizzazione degli strumenti necessari alla ricerca di base o supportandole nello sviluppo di tecnologie d’avanguardia, dalla stampa 3D alla ricerca in ambito medico. Ben integrata nel territorio, la Sezione è ospitata presso la sede del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova e ha sempre collaborato con l’ateneo, mettendo a disposizione le proprie risorse, in funzione del servizio di formazione e sviluppo che fanno dell’Università patavina un’eccellenza internazionalmente riconosciuta e motivo di orgoglio per la città.

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