Sguardi, lezioni, conversazioni e voci di donne, l’8 marzo “diffuso” dell’università di Padova
Gli incontri proposti dall’Ateneo per l’8 marzo sono occasioni di riflessione e dibattito aperto alla cittadinanza sulla parità di genere e la mobilitazione globale dei movimenti delle donne contro la violenza e i diritti violati; confronti a più voci anche in risposta alle istanze di giovani e meno giovani, studentesse e cittadine. Distribuito su più sedi e giorni l’Università di Padova offre a tutti un programma articolato dell’8 marzo diffuso. La Professoressa Gaya Spolverato, delegata della rettrice per le politiche alle pari opportunità, ha ben illustrato nel video di presentazione delle iniziative la necessità di ricordare il valore delle donne in senso “assoluto”, sia nelle attività professionali che devono essere esaltate che in quelle extraprofessionali che devono altresì essere supportate.
Lunedì 6 marzo alle ore 18 in Sala degli Specchi del Museo di Geografia, via del Santo 26, (R)ESISTENZE. Uno sguardo geografico su "Donne di Terre Estreme" di Caterina Borgato -
“Donne di terre estreme” è un percorso umano di ricerca personale dell'artista Caterina Borgato dedicato alla realtà del mondo femminile che ha incontrato in regioni della Terra considerate geograficamente estreme. Donne e luoghi ai margini. Nella depressione desertica della Dancalia etiopica, nell’inaccessibile e occupata isola di Socotra (Yemen), sui remoti altipiani della Mongolia occidentale, ai confini con la Siberia. Alla presenza dell'autrice, il Museo di Geografia Unipd presenta una testimonianza, emozionante e poetica, sulla coesione del mondo femminile, di un tacito “patto sociale” che esiste tra tutte queste donne e che rappresenta le solide fondamenta di società sconosciute o dimenticate. Un messaggio per continuare a riflettere sulla condizione femminile, sugli squilibri e sulle disgregazioni che anche nelle società del benessere diffuso, non solo in quelle estreme, rendono ancora difficile e complicata, a volte impossibile, l’affermazione sociale delle donne.
“Donne di terre estreme - Women of the outermost lands” è edito da Montura Editing, il laboratorio creativo, la casa editrice di Montura che negli anni ha sviluppato un percorso di comunicazione unico e originale, seguendo la filosofia “searching a new way”, con la continua ricerca di cambiamenti costruttivi e sempre nuovi obiettivi e sostenendo progetti con la consapevolezza della sinergia e forza che legano il binomio cultura - solidarietà. “Donne di Terre Estreme” sostiene il progetto di solidarietà internazionale Una Ger per tutti in collaborazione con Need You onlus, Croce Rossa della Mongolia e Rotary International e Montura, rivolto alle madri single con bambini disabili che vivono nel distretto Chingeltei della città di Ulan Bator (Mongolia). L'obiettivo è quello di garantire un'abitazione, la sicurezza e l'assistenza medica sanitaria per i bambini e quello di sostenere le loro madri attraverso l'inserimento nel mondo del lavoro, finalizzato a garantire l'autogestione e l'auto sostentamento dei nuclei familiari.
Martedì 7 marzo alle ore 17 in Aula B1 del Complesso Ca' Borin in via del Santo 22 l'associazione Alumni dell’Università di Padova propone l'incontro con Bita Malakuti, scrittrice, poetessa e attivista nata a Tehran nel 1973 che dal 2006 vive e lavora negli USA. Autrice di libri, raccolte di poesie e racconti, ha pubblicato di recente “Donna, vita, libertà” che racconta l’inno delle donne iraniane dopo l’uccisione di Mahsa Amini. L’evento è l’occasione per conoscere e comprendere come poter fare la differenza lasciando da parte l’indifferenza, attivandosi per affrontare le sfide di oggi e di domani. Intervengono Pamela Ferlin, giornalista e collaboratrice del Corriere della Sera che conversa con Bita Malakuti sulla sua vita da scrittrice e il suo ruolo come donna attivista e ambasciatrice della libertà femminile. L’incontro si apre con l'introduzione dell’assessora del Comune di Padova Margherita Colonnello, e di Elena Morello, presidente del Comitato imprenditoria femminile della Camera di Commercio I.A.A. di Padova. Sarà riservato uno spazio per domande dal pubblico in particolare per un dibattito con gli studenti e le studentesse interessati. Interviene in conclusione Paola Degani, ricercatrice e docente di “Politiche pubbliche e diritti umani” e “Women’s human rights” del Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali dell’Università di Padova. L’incontro viene tradotto in italiano da Giacomo Longhi, esperto di lingua e letteratura persiana, grazie alla collaborazione con Una Montagna di Libri.
Da martedì 7 a giovedì 16 marzo la Scuola di Psicologia dell'Università di Padova organizza una serie di lezioni aperte al pubblico e tenute dai docenti e ricercatori sul tema della parità di genere e delle pari opportunità. Martedì 7 marzo "Gender differences nell'addiction: caratteristiche evolutive e sintomatologiche e implicazioni per il trattamento" con Micol Parolin e "Student* patavini: come il loro sonno è (anche) una questione di genere" con Nicola Cellini. Mercoledì 8 marzo "Ri-pensare all’invecchiamento... soprattutto se sei donna" con Erika Borella, "Gli stereotipi nella comunicazione persuasiva: il caso degli stereotipi di genere e del corpo delle donne" di Luciana Carraro, "Gender gap and workplace equity" con Patrick Pluchino, "Economic Inequality is sexist" con Carmen Cervone, "Donna al volante pericolo costante? Differenze di genere e stereotipi nelle abilità visuospaziali e di orientamento" di Veronica Muffato, "Il terzo sesso come il primo: gerarchie mitologiche e parità originaria" di Ines Testoni e "Risk-related and protective factors for the well-being of young LGBTQ+ individuals" di Marina Miscioscia. Giovedì 9 marzo "Differenze e equità di genere in psicopatologia" con Micol Parolin, "Materie maschili o femminili? Effetti degli stereotipi sulla prestazione scolastica e modalità per contrastarli" con Angelica Moè, "Questioni di genere nel questionario" di Luciana Carraro e "Approccio di genere nell'uso problematico delle tecnologie digitali" con Natale Canale. Venerdì 10 marzo "Lo stigma sociale nell'accesso ai servizi di salute mentale: il ruolo di variabili demografiche" con Caterina Novara infine giovedì 16 marzo "Identità di genere ed equità nello sport" con Irene Leo.
Mercoledì 8 marzo alle ore 18.15 in Aula 1 del Polo Beato Pellegrino, via Vendramini 13, verrà proposto l'incontro "Siria. Voci di donne, echi di guerra" inserito nel ciclo "AvvicinaMenti" del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell'Università di Padova. Verrà presentato il documentario Queens of Syria nato da un’idea del Trojan Women Project con la regia di Yasmin Fedda. Nel giorno in cui si parla di donne e diritti, si dà spazio a un progetto teatrale che ha portato gruppi di donne siriane rifugiate in Gran Bretagna a recitare, senza mai averlo fatto prima, un testo potente e antico come Le Troiane di Euripide. Quelle parole lontane nel tempo, ma vicinissime nello spazio, permettono a queste donne di rielaborare il dolore di una perdita immane e dare voce tagliente a chi non vuole più essere solo una vittima ammutolita. Se ne discuterà con i produttori e possibilmente una delle donne coinvolte, insieme con Nicoletta Vallorani dell’Università di Milano moderati da Marilena Parlati dell'Università di Padova.
Mercoledì 8 marzo alle ore 14.30 in Sala delle Edicole a Palazzo del Capitanio, Piazza Capitaniato, si terrà "Philoxenos" un convegno organizzato dal Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata in ricordo di Bruna Giacomini che, oltre l'attività di docenza e ricerca, era da diversi anni impegnata nell'organizzazione del ciclo di incontri annuale "Incroci di genere" all'interno delle attività del Centro di Ateneo Elena Cornaro. "Philoxenos. Per una filosofia dell'ospitalità" è il volume di Bruna Giacomini pubblicato nel 2019. L'autrice nel testo offre una articolata ricostruzione filosofica, ma anche storica, linguistica e giuridico-politica, dei concetti di straniero e ospitalità nella loro intima connessione. All'interno del convegno, Rosamaria Salvatore propone un intervento su "Psicoanalisi e questioni di genere. Accordi e disaccordi".
Mercoledì 8 marzo alle ore 15 "Tracce femminili a Palazzo Bo" è la proposta dell'Ateneo di una nuova edizione del tour tematico dedicato alle presenze femminili a Palazzo Bo. Il tour, con punto di ritrovo alla Stele dedicata a Galileo in Cortile Nuovo di Palazzo Bo in via VIII febbraio 2, è rivolto alla cittadinanza e al personale dell'Ateneo. Le visite si svolgono esclusivamente su prenotazione. Il turno riservato al personale è alle ore 13.30 con ingresso gratuito mentre quello riservato alla cittadinanza alle ore 15 con biglietto ridotto 'speciale eventi' a 3 euro e donne ingresso gratuito. La prenotazione è obbligatoria. Per riservare il proprio posto è necessario telefonare allo 049.8273939 tutti i giorni, dalle 9 alle 17 o inviare una email all'indirizzo tour@unipd.it. La visita è organizzata dall'Ufficio Public Engagement con il contributo delle studentesse e degli studenti del progetto stage "Visite guidate al Bo" e con la partecipazione della Goliardia. Non solo, ci sarà possibilità per le donne di entrare gratuitamente e fruire, con le modalità e orari previsti, delle visite guidate a Palazzo del Bo e Sala dei Giganti.
Mercoledì 8 marzo, per tutta la giornata, l'Orto botanico dell’Università di Padova, via Orto Botanico 15, offre l'ingresso gratuito a tutte le donne.
Mercoledì 8 marzo vengono organizzati due eventi: "È l'8 marzo. Fotografiamoci!” in cui si propone una foto di gruppo con tutte le donne del Dipartimento di Scienze del Farmaco che sarà dedicata alle giovani che vogliano intraprendere una carriera nelle discipline STEM (science, technology, engineering and mathematics) e "L'8 marzo al Dipartimento di Matematica" in cui studentesse e personale del Dipartimento s'incontrano per scattare una foto insieme a testimonianza della presenza delle donne nelle discipline matematiche e informatiche.
Giovedì 9 marzo in Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione, via Giovanni Gradenigo 6b, alle ore 16.30 si terrà #saperidigenere con un intervento di Annalisa Oboe, direttrice del Centro Elena Cornaro su saperi, culture e politiche di genere. La conversazione aperta alla comunità universitaria verte su alcuni concetti base riguardanti i saperi di genere con particolare attenzione a stereotipi e pregiudizi che condizionano le interazioni sociale per favorire un cambiamento verso una scienza più inclusiva, equa e sostenibile.
Tutto il programma dell’8 marzo diffuso dell’Università di Padova e reperibile all’indirizzo: https://www.unipd.it/8marzodiffuso