Finito ieri, domenica 12 maggio, l'86esimo raduno nazionale delle penne nere. Loro sono sicuramente uno dei corpi più rappresentativi delle forze armate italiane e ogni anno la loro pacifica “invasione” restituisce gioia ed emozione nella città che di volta in volta li ospita. La conferma non manca neppure in rete, come succede con il tweet di Stefano Pedrini: “L'#adunataalpini2013 è finta, gli #Alpini hanno lasciato #Piacenza e ce l'hanno restituita meglio di come gliela l'abbiamo donata. Grazie!”. Nel day after tutti li rimpiangono.

PADOVA. Tra loro anche 1.050 padovani, non solo uomini anche alcune “alpine”, che fanno sfilato nella cittadina emiliana con un’asola sul berretto di colore giallo in segno di solidarietà verso i marò. Il fuciliere barese Salvatore Girone con il commilitone tarantino Massimiliano Latorre che da più di 14 mesi sono trattenuti in India con l'accusa di aver ucciso due pescatori indiani.

IL PROSSIMO ANNO. Tuti solidali e sempre uniti, il corpo degli alpini pensa già alla prossima adunata a Pordenone del 9-10-11 maggio 2014. Come ogni anno son invitati anche i soci suddivisi in 37 gruppi facenti parte dell’Associazione nazionale alpini di Padova e Rovigo.