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Amoroso a Padova "Grazie per aver reso la mia vita così speciale"

Dalla pagina ufficiale di Facebook, la cantante salentina ringrazia la "big family" che al Palafabris il 29 marzo ha vissuto la seconda tappa dell'"Amore puro tour". Due ore di musica ed energia condita da piccoli dettagli che hanno reso il concerto indimenticabile

François Turatto 30 marzo 2014 12:23

Sono passati esattamente cinque anni dalla vittoria al talent show Amici di Maria De Filippi e Alessandra Amoroso continua inesorabile a incassare successi. La spontaneità, l'educazione, la freschezza e quel sorriso, che in pubblico non manca mai, rendono la cantante amatissima soprattutto da quella che lei chiama "big family": fan che la fanno sentire a casa, in famiglia. Una sensazione speciale per lei, ma è anche un modo per rendere importante ogni singolo spettatore. E, a sentirsi speciali, basta davvero poco. Il concerto a Padova al Palafabris del 29 marzo fin dall’inizio regala piacevoli sorprese...

UN’ONDA DI CUORI ROSSI. La prima sorpresa è lì, sul posto assegnato per godersi il concerto. Nessuno si immagina di trovare nulla, al massimo, se va bene, un cuscinetto. Così non è. Foglio, palloncino a forma di cuore, stelline, coriandoli che formano un kit con tanto di istruzioni per vivere e far vivere il concerto.

ATTONITI? Si resta quasi increduli, ma in realtà quando la musica inizia puntuale alle 21:30 e tutti in “Amore puro” alzano il palloncino gonfio, l’effetto è davvero piacevole. Un’onda di cuori rossi, urla e applausi tipici di una puntata del serale di “Amici” mentre Alessandra, in splendida forma, appare con una lunga gonna in twill di seta a righe e una bluse nera, entrambe Dsquared.

Alessanda Amoroso in "Amore puro tour" al Palafabris

IL PALCO. Come spiega la cantante dal sito ufficiale, il palco ha “la forma di una A che durante il concerto, tramite un gioco di lanterne rosse, danno vita a una doppia A di Alessandra Amoroso e rafforzano il tema su cui è centrato il nuovo album, l'amore.”

ENERGIA. Il concerto procede inesorabile, senza mai interrompersi. Una canzone dietro l’altra, un cambio abito – total black per concludere lo show – e una Alessandra che sul palco appare sempre sicura, potente precisa, non solo nella lunga performance vocale, ma sbalordisce un po’ tutti quando improvvisa anche piccoli passi di danza.

GOSPEL E SOUL. Inutile negare che sule canzoni più vicine alla musica gospel e soul la cantante dà il meglio di sé. Da sempre ispirata a Aretha Franklin, sul palco si scatena e sorride mentre canta “I’m a woman” o in “Starò meglio”.

DIFENDIMI PER SEMPRE. Il concerto finisce con un “grazie” e due canzoni: “Difendimi per sempre” e “Immobile”, precise, dirette, intime. La scelta risulta azzeccata, quasi come se Alessandra volesse parlare al pubblico patavino: “E non ricordo più la gente e non ricordo le persone, ma ricordo ciò che le distingue quando danno amore”.

DETTAGLI. Sono infatti i dettagli che rendono indimenticabile il concerto della Amoroso. È il bambino che si avvicina a lei dal lato sinistro del palco solo per aver il cinque. Sono le due amiche che si abbracciano, è la mamma soddisfatta mentre vede la figlia sorridere e cantare a squarcia gola. Piccoli gesti, semplici, che riempiono il cuore di un Amore che vuole essere puro.

SCALETTA DEL CONCERTO A PADOVA