Anton Martynov in concerto per "Armonie & Meraviglie" al Teatro Sociale di Cittadella
La grande sensibilità interpretativa e un virtuosismo raffinato ne fanno uno dei più interessanti violinisti della sua generazione: si tratta di Anton Martynov, atteso domenica 17 dicembre alle ore 17 al Teatro Sociale di Cittadella per l’ultimo appuntamento del festival internazionale Armonie & Meraviglie - Città Murate del Veneto organizzato da Oficina Musicum Venetiae, Associazione Città Murate del Veneto, Comune di Cittadella e Regione del Veneto.
IL CONCERTO
Il Maestro Martynov eseguirà l’integrale dell’opera 1 di Nicolò Paganini, 24 Capricci per violino solo; i Capricci, croce e delizia di ogni violinista che si rispetti, mostrano sin dal primo numero la loro particolare sigla tecnicistica, sul filo della più spericolata estrosità di suoni. La serie inestimabile dei ventiquattro Capricci si chiude con il famosissimo e cuspidale studio n. 24 in la minore, colmo di diavolerie di trascinante ed entusiasmante fascino sulle quattro corde e tale da diventare nel tempo il simbolo più popolare della acrobatica fantasia violinistica paganiniana.
ANTON MARTYNOV
Il Maestro Martynov è musicista "assoluto e completo", come scrive Ivry Gitlis, è nato a Mosca in una famiglia di fisici. Ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di tre anni e violino due anni dopo. Ha studiato alla Scuola e all’Accademia Gnessin di Mosca con Elena Malkina, Irina Svetlova, Vladimir Spivakov e Valentin Berlinsky (quartetto Borodin) e più tardi con Dora Schwarzberg a Brescia e Piero Farulli a Fiesole.
A sedici anni inizia la sua carriera da solista e l’anno successivo incide il Concerto op. 77 di Brahms. Vincitore del Concorso Internazionale di Stresa (1994), entra a far parte del quartetto Anton e nell’Orchestra des Champs Eysées à Parigi, diventa spalla dell’Orchestra Sinfonica di Milano e più tardi dei Musiciens du Louvre, la formazione con la quale suona regolarmente da solista su invito di Marc Minkowski.
Suona un violino di Nicolò Gagliano del 1732.
Ingresso gratuito.