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Quattromila ingegneri chiamati a raccolta giovedì 28 giugno 2012 per l'assemblea annuale dell'Ordine di Padova

L'invito lanciato dal presidente Giorgio Simioni a politica e categorie economiche: «Adesso progettiamo tutti insieme la sicurezza del territorio». Nel corso dell'incontro saranno consegnati i riconoscimenti ai volontari che hanno prestato servizio dopo il sisma abruzzese del 2009 e dopo l'alluvione che ha colpito il Veneto nel 2010

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Quasi quattromila ingegneri sono chiamati a raccolta giovedì 28 giugno alle ore 15.45 a Villa Italia, in via Fraccalanza 51 a Padova. L’Ordine degli Ingegneri di Padova organizza infatti la propria Assemblea annuale aperta a tutti gli iscritti: un momento importante per fare il punto su un anno di attività, per premiare le scuole e i professionisti vincitori dei due concorsi banditi dall'Ordine, per festeggiare i colleghi che hanno tagliato traguardi importanti e accogliere i nuovi iscritti. Ma l'assemblea sarà anche l'occasione per un ringraziamento agli ingegneri che hanno prestato servizio volontario nei territori colpiti dal sisma del 2009 in Abruzzo e dall'alluvione del 2010 in Veneto.

«Un tema caldo, quello dei disastri naturali e della messa in sicurezza del territorio, che noi ingegneri chiediamo di affrontare lucidamente in un confronto franco e concreto con le categorie economiche e con le forze politiche chiamate ad amministrarci», spiega il presidente dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Padova Giorgio Simioni. E proprio al tema delle azioni da mettere in campo per mettere in sicurezza il territorio sarà dedicato il momento di confronto – nella parte pubblica dell'assemblea, a partire dalle 18 – con il mondo delle istituzioni e delle categorie.

L'INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI. La seconda parte dell’Assemblea propone infatti un interessante dialogo con alcuni rappresentanti delle istituzioni e delle categorie economiche: sono stati invitati a intervenire il vicepresidente della giunta regionale Marino Zorzato, la presidente della Provincia Barbara Degani, il sindaco di Padova Flavio Zanonato, il presidente della Camera di Commercio Roberto Furlan, il presidente di Confindustria Padova Massimo Pavin, il presidente di Ance Padova Tiziano Nicolini. «Questo incontro con il mondo dell'amministrazione e con i rappresentanti dell'economia locale – sottolinea il presidente Simioni – sarà l'occasione per riaffermare la nostra presenza e la nostra disponibilità, per sottolineare con forza che gli ingegneri hanno a cuore la diffusione di una vera cultura della sicurezza. Una cultura che ci faccia uscire dall'ottica dell'emergenza e ci permetta, tutti insieme, di pianificare le azioni migliori per mettere in sicurezza il territorio. Vogliamo evitare che, dopo i disastrosi effetti del sisma che ha colpito Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, si spengano ancora una volta i riflettori e tutto ritorni sotto silenzio».

LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO RIVOLTO ALLE SCUOLE. Nella seconda parte (quella pubblica) dell’Assemblea è prevista la cerimonia di premiazione della quinta edizione del concorso “L’ingegno lascia il segno”, realizzato in collaborazione con la Fondazione Ingegneri Padova, che ha riscosso notevole partecipazione tra gli Istituti Superiori di città e provincia durante l’anno scolastico 2011/2012. «Attraverso questo concorso, l’Ordine degli Ingegneri – afferma il presidente Simioni – si impegna a stimolare e sostenere la capacità progettuale, creativa e argomentativa di giovani studenti, valorizzando il ruolo dell’ingegnere».

Categoria Singoli. Vince il primo premio Andrea Bellotto (V D Itis Marconi di Padova), mentre il secondo va a Davide Gentilin (IV AG Itis Girardi di Cittadella).

Categoria Gruppi. Vincono il primo premio gli alunni Alberto Benetton, Matteo Morin, Giorgio Ghirlanda, Matteo Rovoletto, Nicola Lissandro, Nicolò Gaffo (classi IV e V TPA Ipsia Bernardi di Padova), mentre il secondo premio va a D. Coppo, E. Dengo, D. Fantinato, D. Favaretto, A. Kalemba, A. Marchesi, M. Medoro Lunardon, S. Merlo, S. Pugliese, G. Saccon, A. Testa, A. Zambon, A. Ranzato, L. Ranzato (V AGS Itg Boaga di Cadoneghe).

Categoria Scuole. Il premio scuole va all'Itis Marconi di Padova e all'Ipsia Bernardi di Padova.

LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO RIVOLTO AI PROFESSIONISTI. Una protezione dalla saldatura applicata direttamente alla pistola della saldatrice, un sistema per proteggersi dall'esposizione di nanoparticelle, uno strumento per indicare la scadenza dei dispositivi per la protezione individuale, un sistema di controllo per evitare i pericolosi movimenti della catena della motosega. Sono i progetti che nel corso dell'Assemblea riceveranno il premio “Sicurezza sui luoghi di lavoro”, rivolto ai professionisti e promosso da Ordine degli Ingegneri della provincia di Padova e Inail, con il contributo di Fischer srl, Edilnoleggi Valente srl, Redbau – Divisione Riwega srl, Officine Villalta spa. «Un concorso per mettere in evidenza il contributo che gli ingegneri possono mettere in campo per migliorare la sicurezza in ambito lavorativo», sottolinea il presidente Simioni.

Categoria Industria. Vince il premio l'ingegner Stefano Troncone con l'elaborato “Protezione dalla saldatura applicata direttamente alla pistola della saldatrice”.

Categoria Cantieristica. Riconoscimento ex aequo all'ingegner Dino Gambarotto con l'elaborato “Indicatore di scadenza per Dpi” e all'ingegner Rosario Lombardo con l'elaborato “Business Plan ChainGuard”.

LA CONSEGNA DEGLI ATTESTATI AI VOLONTARI DEL SISMA E DELL'ALLUVIONE. L'assemblea sarà anche l'occasione per un ringraziamento corale ai volontari che hanno prestato servizio sui luoghi colpiti dal sisma del 2009 in Abruzzo e dall'alluvione 2010 in Veneto. «Siamo grati ed orgogliosi – sottolinea il presidente Simioni – per lo sforzo compiuto dagli ingegneri padovani, sempre in prima linea per soccorrere chi ha bisogno, mettendo la propria professionalità a servizio del bene comune». Un impegno costante, rinnovato nelle ultime settimane nelle terre dell'Emilia Romagna, della Lombardia e del Veneto sconvolte dallo sciame sismico. «Nell'emergenza noi ingegneri ci siamo – prosegue Simioni –. Dopo aver sottoscritto protocolli con istituzioni e associazioni di categoria, ci stiamo impegnando nei confronti del nostro territorio, per la prima verifica di sicurezza delle strutture esistenti».

ONORIFICENZE PER GLI INGEGNERI “STORICI” E BENVENUTO AI 135 NEOISCRITTI. Ogni anno l’Ordine Ingegneri, che riunisce tra i suoi 3.857 iscritti tantissime categorie di specializzazione, consegna alcune onorificenze ai colleghi che festeggiano l’anniversario dei 40 – 50 – 60 anni dal conseguimento della laurea in Ingegneria. A seguire, la consegna ufficiale dei timbri ai 135 neo-iscritti che entrano così nella categoria professionale.

40° anniversario. Guido Bedeschi, Paolo Beltrame, Mario Bordin, Silvano Campalani, Gianfranco Cappellina, Roberto Caprio, Mario Augusto Cravero, Ennio Dal Pont, Michelangelo Dalla Francesca, Giovanni D'Andretta, Cristiano Danesin, Oreste Del Prete, Fausto Fellin, Igino Ferenaz, Loreno Filippi, Leopoldo Franceschini, Alfonso Fratamico, Fabrizio Leopardi, Nicola Lovisatti, Fulvio Miotti, Saverio Palermo, Giuseppe Rigon,Giorgio Romito, Mohamed Salem, Domenico Salvà, Ivano Santin, Livio Sovilla, Giancarlo Tedeschi, Elvio Tomasello, Loris Valle, Mario Veronese, Luciano Viviani, Carlo Zelco, Pietro Zorzato.

50° anniversario. Ario Battaglin, Giovanni Bonadonna, Antonio Casellato, Alberto De Federicis, Silvano Maretto, Carlo Montecchio, Giorgio Spisani, Silvio Trevisi, Francesco Veronese, Gianni Ruggero Visentin.

60° anniversario. Giulio Ballarin, Gastone Bellini, Sergio Cortellazzo, Vittorio Errani, Giovanni Galtarossa, Guido Lui, Omero Ziffer.

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