Billy e Kid verso l’isola del tesoro, i pirati al teatro Verdi Padova
Tornano le mirabolanti avventure di Billy e Kid, i pirati nati dalla fervida immaginazione dei tipi di Barabao, compagnia teatrale veneta composta da attori professionisti.
Li avevamo seguiti con grande entusiasmo fin dal loro debutto on line. La saga dei due pirati smargiassi e strampalati ma dalla simpatia irresistibile, ci avevano gioiosamente intrattenuti -alzandoci l’hype del morale – durante il periodo buio del lock down. La loro umanità, da sempre cifra distintiva di tutte le produzioni della compagnia nonché degli attori stessi, era stata un balsamo soprattutto per i più piccini.
Ricordiamo infatti che gli episodi erano partiti dalla web serie “Le mirabolanti avventure di Billy e Kid” prodotta dal Teatro Stabile del Veneto in collaborazione con la Camera di Commercio di Padova e disponibile con 10 episodi sulla piattaforma streaming Backstage del Teatro Stabile.
L’impronta forte della compagnia prende il passo lungo dal grande Jacques Lecoq, quindi un teatro fisico, d’azione, legato al mimo e soprattutto alla maschera e alla commedia dell’arte.
La loro citazione è una rilettura in chiave comica, strampalata, sconclusionata e tenerissima della coppia di predoni americani Bonnie e Clyde che negli anni ‘30 infiammarono le cronache.
Bene, i pirati Billy e Kid sono l’esatto opposto dei due fuorilegge: hanno un’anima da ragazzini, fanno castelli in aria e per loro l’avventura è prima di tutto mentale, appartiene a quel mondo della fantasia che la letteratura per l’infanzia e per ragazzi ci ha regalato a partire da personaggi intramontabili come il mitico Long John Silver.
Per realizzare tutto questo i Barabao decollano dall’antica arte del pre-cinema per metterla poi in relazione con nuove forme tecnologiche legate alla produzione video, ancorando così la magia dei primordi cinematografici delle lanterne magiche a quella diffusione capillare che solo la rete garantisce. La web serie è stata un successo tanto da diventare spettacolo dal vivo che vedrà il debutto nazionale proprio sul palcoscenico del Teatro Verdi di Padova.
L’appuntamento è per domenica 22 gennaio alle ore 16 (info e prenotazioni: https://www.teatrostabileveneto.it/padova), e in replica la domenica successiva, il 29 gennaio sempre alle 16 al Teatro Del Monaco di Treviso (info e prenotazioni: https://www.teatrostabileveneto.it/treviso/)
A Padova e Treviso troveremo i nostri pirati coinvolti nello spettacolo: “Billy e Kid verso l’isola del tesoro”, produzione che s’ispira al romanzo “L’Isola del Tesoro” di Stevenson, sia nell’intreccio narrativo che negli eventi che la concepirono. Il sipario si apre con la scena di una giovane ragazza che s’imbatte in un manoscritto dal quale scivolano fuori sagome di carta: sono due scalcinati pirati. Incuriosita, inizia a leggere quella storia lasciandosi trasportare verso un mondo di locande e bucanieri, alla ricerca del misterioso tesoro di Stevenson.
Lo spettacolo ripropone ancora al pubblico il connubio tra antica arte delle lanterne magiche, con le sue silhouette, ma amplificandone l’effetto non solo grazie ad insert video contemporanei ma anche grazie alla sua mise en place sul palcoscenico, alla forma viva del Teatro.
La produzione video trova quindi il suo sviluppo in quella teatrale, ponendo l’attenzione anche sui differenti linguaggi artistici.
Il teatro delle ombre è infatti una tecnica antichissima che lascia enorme spazio all’immaginazione e alla creatività. I personaggi e le scenografie sono a tutti gli effetti dei profili: è la storia a fare il resto.
Seguendo questi semplici ritagli di cartoncino e volando sulle ali della fantasia prenderanno vita mondi incredibili e avventure fantastiche.
Bambini e ragazzi restano ammaliati da questo stile così semplice, facile da riprodurre anche in casa: bastano infatti carta, forbici, scotch, bastoncini di legno e in men che non si dica sarà possibile realizzare il proprio personalissimo teatrino da passeggio, da casa o da viaggio.
Proprio per questo, Barabao regalerà al termine dello spettacolo un teatrino di carta a tutti i bambini e ragazzi presenti in sala. Un Kit per creare da soli il proprio palcoscenico e realizzare un personale mondo teatrale.
Lo spettacolo agisce su multilivelli espressivi. La narrazione si affianca alla proiezione sullo schermo. Avremo il gioco dei personaggi, il canto a cappella, gag esilaranti e tante sorprese sceniche.
Nel seguire il dipanarsi della trama, cogliamo la bellezza della nostra umanità, adulta o bambina che sia, sempre alla ricerca di tesori nascosti. Il quesito però sorge spontaneo: quale sarà quel tesoro che tanto rincorriamo?
Regia: Romina Ranzato
Con: Romina Ranzato, Ivan Di Noia, Cristina Ranzato, Oscar Chellin
Scenografie: Licia Lucchese, Francesco Di Noia
Puppet design: Mattia Scaggiante
Arrangiamenti canori: Oscar Chellin
Consulente creativo: Ted Keijser
Info web
Foto articolo da comunicato stampa