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Martedì, 16 Aprile 2024
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Botellon, il Comune chiude il Prato Ordinanza vieta la vendita di alcol

Questa sera, nonostante l'invito dell'amministrazione e della Questura a spostare l'evento il 5 giugno allo stadio, in molti probabilmente si presenteranno lo stesso al raduno alcolico da tempo in programma. Palazzo Moroni fa transennare gli accessi all'isola Memmia

Botellon sì, botellon no? Nonostante l'invito del Comune e della Questura di Padova a spostare l'evento, in programma da tempo per questa sera, mercoledì 29 maggio in Prato della Valle, al prossimo 5 giugno in altra location al parcheggio dello stadio Euganeo, in molti probabilmente si presenteranno lo stesso oggi al raduno alcolico in centro storico.

SUL WEB: BOTELLON IL 29 MAGGIO O IL 5 GIUGNO?

COMUNE CORRE AI RIPARI. Palazzo Moroni è corso così ai ripari. Lo ha fatto emanando all'ultimo, la data è di ieri, due ordinanze ad hoc per cercare di arginare gli eventuali problemi di ordine pubblico che potrebbero verificarsi se la festa di origine spagnola frutto del passa parola sul web dovesse tenersi in ogni caso questa sera. A pesare più che i moniti delle istituzioni e forze dell'ordine, sembra essere maggiormente l'incognita meteo.

IL RINVIO: L'INVITO A SPOSTARE DATA E LOCATION

ORDINANZA ISOLA MEMMIA. Uno dei provvedimenti adottati dal Comune è la chiusura temporanea al traffico pedonale e ciclabile dell'isola Memmia in Prato della Valle tramite la transennatura dei quattro ponti di accesso, dalle ore 17 di stasera 29 maggio alle ore 7 di domani 30 maggio per "tutelate lo stato architettonico ed urbanistico del monumento, nonchè dei lavori di restauro delle statue tutt'ora in corso".

BOTELLON: L'EVENTO

ORDINANZA ALCOLICI. Inoltre, con una seconda ordinanza firmata dal vicesindaco reggente Ivo Rossi, viene vietata la vendita di bevande alcoliche per asporto dalle ore 21 di stasera 29 maggio alle 6 di domani 30 maggio, nell'area di Prato della Valle e vie adiacenti

BITONCI (LEGA). Su quest'ultimo provvedimento, in particolare, interviene Massimo Bitonci, presidente dei senatori della Lega Nord, che dichiara: "Non entro nel merito della questione Botellon, che è solo la punta di un iceberg: i giovani, in una città universitaria come Padova, devono avere garantiti momenti di aggregazione e divertimento. Il Comune, incapace di intervenire per mantenere la sicurezza in Prato della Valle, invece di proibire una manifestazione non autorizzata, fa scontare a chi, nonostante la crisi, le tasse e il costo del lavoro insopportabile, tiene aperti bar e ristoranti in una città quasi deserta nelle ore serali, in cui i turisti faticano a trovare un locale dove spendere i loro soldi. Multare chi si ubriaca o lorda il Prato, in termini di popolarità, sarebbe troppo gravoso per il neo sindaco - conclude - Meglio colpire ancora chi lavora, dà lavoro e pagherà il servizio di pulizia e di sicurezza con le proprie tasse, nonostante le perdite per una giornata in meno di lavoro".

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