Le Giornate della Mostra del Cinema di Venezia: appuntamento al Multiastra
Nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, la Settimana internazionale della Critica (SIC), sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), ha sempre rappresentato un punto di vista privilegiato sulle opere prime di registi emergenti destinati ad affermarsi nel panorama cinematografico internazionale. Non fece eccezione quella del 1987 che vide partecipare l’opera prima di un regista destinato ad entrare storia del cinema italiano: “Notte Italiana” (Italia, 1987) di Carlo Mazzacurati.
Giovedì 1 ottobre al Multiastra
E proprio a Mazzacurati sarà dedicato il primo appuntamento padovano, giovedì 1 ottobre al Multiastra, dell’edizione 2020 de “Le Giornate della Mostra del Cinema di Venezia. I Film della Settimana della Critica in Veneto, nelle Province autonome di Trento e Bolzano Alto Adige, nella Regione autonoma Friuli Venezia Giulia”, iniziativa pluriennale di successo realizzata dalla FICE Tre Venezie con il contributo della Regione del Veneto, della Provincia autonoma di Trento, della Provincia autonoma di Bolzano Alto Adige e della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
I film
Le proiezioni inizieranno già a partire dalle 18 con due opere provenienti dalla 35a edizione della SIC: “Le mosche” di Edgardo Pistone (Italia, 2020), stilizzato racconto di strada partenopeo, premio alla Migliore Regia nella sezione SIC@SIC; e “50 (o dos ballenas se encuentran en la playa)” di Jorge Cuchi (Messico, 2020, 122’), agghiacciante romanzo di formazione (anti)sentimentale.
La proiezione di “Notte Italiana” (Italia, 1987) di Carlo Mazzacurati inizierà alle 21 e sarà introdotta dai critici cinematografici Adriano De Grandis e Marco Contino. L’avvocato Otello Morsiani, su consiglio del suo amico d’infanzia Checco, accetta l’incarico dell’assessore padovano Melandri di stimare un patrimonio terriero sul Delta del Po destinato a essere espropriato per far posto a un parco naturale. Ben presto Morsiani scoprirà che in quel terreno, dove un tempo si estraeva il metano e dove ora il suolo rischia di sprofondare per l’impauperimento idrogeologico, si nasconde un mistero legato a un omicidio che risale a vent’anni prima. Spinto dalla sua onestà cocciuta e dall’amore per una ragazza rifugiatasi in quei luoghi per sfuggire al suo passato nella lotta armata, l’avvocato metterà a rischio la propria vita, sacrificando anche le amicizie, per scoprire la verità.
«Secondo me è uno dei migliori film di Mazzacurati – racconta il critico Adriano De Grandis, Fiduciario del Triveneto del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) - Il film fu scelto dalla Settimana della Critica che all’epoca era nata da poco e cercava di catturare quei registi internazionali, ma soprattutto italiani, che si stavano mettendo in luce. Sicuramente “Notte Italiana” mostrava quel lato non semplicisticamente euforico che si accompagna spesso alla parola “Nordest”, mettendone già in luce gli aspetti più cupi, più problematici, più contraddittori, che verranno poi ripresi da registi più recenti. Credo che il film di Carlo Mazzacurati sia ancora molto attuale nel suo mostrare come ogni grande successo, sia economico, sia sociale, diciamo anche culturale nel senso globale, di un territorio, debba essere comunque anche raccontato con le sue zone d’ombra»
Tutte le proiezioni sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti. È consigliabile la prenotazione secondo le modalità di ciascuna sala.
L’elenco completo delle proiezioni è disponibile sul sito: www.agistriveneto.it
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