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Sfiorando il muro, arriva in tv il film della prima "orfana delle Br"

È il documentario di Silvia Giralucci sul padre Graziano, militante del Msi, primo morto delle Brigate Rosse assieme a Giuseppe Mazzola. Furono uccisi il 17 giugno 1974 nella sede del partito in via Zabarella

Domenica sera, alle 23.30 su Rai1, all'interno di uno Speciale Tg1, approda anche sul piccolo schermo "Sfiorando il muro", film documentario già presentato fuori concorso al Festival del cinema di Venezia nel 2012, realizzato dalla giornalista padovana Silvia Giralucci con Luca Ricciardi.

ORFANA DI PADRE PER COLPA DELLE BR. Silvia racconta la sua storia di figlia cresciuta senza il padre Graziano, militante del Movimento Sociale Italiano a Padova, ufficialmente il primo morto delle Brigate Rosse assieme a Giuseppe Mazzola. Entrambi vennero uccisi il 17 giugno del 1974 nella sede del Msi di via Zabarella a Padova. Il duplice omicidio segnò per le Br il "salto del fosso", dalle azioni dimostrative al sangue. Per Silvia, che aveva appena compiuto tre anni, fu l'inizio di un vuoto, affettivo, materiale, sociale e anche politico. Nel muro di fronte all'abitazione della nonna, una casa popolare di un quartiere periferico, campeggiava la scritta rossa: "Fuori i compagni del 7 aprile". Accanto falce e martello. Silvia la leggeva e ogni volta si interrogava sul significato. Non faceva domande. Aveva imparato a non farne per non creare disagio attorno a lei. In famiglia era di fatto vietato parlare di politica.

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