Novembre filosofico, un filosofo al cinema
Ritornano con il primo lunedì di novembre le Conferenze filosofiche e la rassegna cinematografica Un filosofo al cinema, organizzate alla Multisala Pio X di via Bonporti 22 a Padova. Un appuntamento ormai fisso e consolidato, per contenuti e interessi di pubblico, che quest’anno ha come filo conduttore la felicità.
La doppia proposta è promossa quest’anno da Centro giovanile Antonianum, Filosofia di Vita – Dialogo tra buonsenso e ragione, Fondazione Centro studi filosofici di Gallarate, Ufficio di Pastorale della Comunicazione della Diocesi di Padova, con la supervisione del filosofo Umberto Curi. Si avvale inoltre del supporto del Comune di Padova, Padova Nursery of Arts, APS Advertising, Bacaro Padovano.
Quattro gli appuntamenti che accompagneranno i lunedì di novembre, a partire dalle ore 17.45 con la proiezione di un film, anticipata da una video introduzione contestualizzata dell’opera e del regista curata da Arianna Prevedello, responsabile progetti dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Comunicazione, e dal gesuita Guido Bertagna, esperto di cinema. Dopo il film ci sarà il dialogo con il filosofo Umberto Curi, e in serata, alle ore 21, la conferenza filosofica. Tema dell’edizione 2014: la felicità, abbinata di lunedì in lunedì con la società, la psiche, la religione e la scienza..
Il primo appuntamento è lunedì 3 novembre (ore 17.45) con il film Locke, di Steven Knight. A seguire il commento di Umberto Curi. In serata, alle ore 21, conferenza sul tema Bellezza e Società tra Remo Bodei, docente di storia delle filosofia a Ucla, Los Angeles e Salvatore Natoli, docente di Filosofia teoretica, all’Università di Milano Bicocca.
Trama: Ivan Locke ha lavorato sodo per costruirsi la sua vita: ha una famiglia perfetta e un lavoro da sogno. Stanotte quella vita gli crollerà addosso. Alla vigilia della sfida più grande di tutta la sua carriera, Ivan riceve una telefonata che scatenerà una serie di eventi di grande effetto per la sua famiglia, la sua carriera e la sua anima.
I filosofi. Remo Bodei ha indagato il costituirsi delle filosofie e delle esperienze della soggettività tra mondo moderno e contemporaneo, pervenendo a una riflessione critica sulle forme dell’identità individuale e collettiva. Tra i suoi libri: Geometria delle passioni (Milano 1991); Le logiche del delirio (Roma-Bari 2000); Destini personali (Milano 2002); Paesaggi sublimi. Gli uomini davanti alla natura selvaggia (Milano 2008); La vita delle cose (Roma-Bari 2009); Ira. La passione furente (Bologna 2011). Salvatore Natoli ha rivolto la sua attenzione al senso del divino nell’epoca della tecnica e alla possibilità di un’etica che sappia confrontarsi con il rapporto tra felicità e virtù e con gli aspetti della corporeità e del sacro, sottovalutati dal razionalismo classico. Tra i suoi libri: Vita buona, vita felice (Milano 1990); Il crollo del mondo. Apocalisse ed escatologia (Brescia 2009); L’edificazione di sé. Istruzioni sulla vita interiore (Roma-Bari 2010), La verità del corpo (Milano 2012).