#Cittàdel(la)teatro, all’anfiteatro di Campo della Marta va in scena “Sprolico”
Dopo i consensi della prima edizione di #Cittàdel(la)teatro, che aveva legato i suoi spettacoli in particolare al Ruzante, la seconda edizione avrà un respiro più ampio, legato al valore che si vuole dare ai drammaturghi veneti, spesso precursori di stili, ed alle compagnie teatrali, che da sempre scelgono di mettere in scena i loro lavori. Gli spettacoli si tengono al Campo della Marta, tutti con inizio alle 20.45, con ingresso ad offerta libera, in caso di maltempo saranno ospitati dal Teatro Sociale di Cittadella.
Si comincia con Angelo Beolco, detto il Ruzante, martedì 3 settembre con una produzione che vede coinvolte le compagnie CAST, BelTeatro, Terracrea e Teatro dei curiosi nello “Sprolico” diretto da Bruno Lovadina. E’ un omaggio a Ruzante, il più grande cantore del “mondo perduto”, quello de “el Pavan”, territorio veneziano, teatro di quella grande cultura sociale, politica ed economica, terra fertile e generosa ma anche di miseria, con uomini e di donne che si incontrano e si scontrano, raccontato da un gruppo di guitti tra scherzi, lazzi e musiche per condurre il pubblico in un viaggio nel tempo e nello spazio.
Info web
https://www.facebook.com/sprolicoruzante/