Closing Party Do ut Des: pasta e fagioli, distribuzione dei regali e dj set a Padova
DO UT DES: think outside the box
Raccolta doni in varie zone della città per un Natale fuori dagli schemi.
Di che cosa si tratta
Una mappa diffusa in tutta la città di punti di raccolta per attuare un vero cambiamento, a partire da questo Natale, per uscire dagli schemi, dal consumo (di tempo, di denaro, di energia) e dal consumismo.
“DO ut DES” è un’occasione per donare affinché ci venga restituito un mondo diverso. “DO ut DES” è un’occasione per recuperare: tempo per te, tempo per gli altri, “DO ut DES” è partecipazione, baratto sociale, è mettere in circolo ciò che è bello, non ciò che è inutile. E’ regalare ciò che conta, non ciò che si conta, che si monetizza.
“DO ut DES è una provocazione, una performance sociale, è la testimonianza di un sentimento” ci racconta Simone Falso, ideatore del progetto «l’albero di Natale rovesciato è un simbolo sovversivo, il ribaltamento dell’insana logica dello spendere a tutti i costi, una punta che entra nella terra, che tocca nel profondo per incidere, rovesciare e per generare un senso di rinascita: rallentare, osservare, amare, riflettere, aspettare, donare».
La raccola doni
«Abbiamo creato una capillare distribuzione di punti di raccolta doni in giro per la città riconoscibili da dei grandi totem. Qui i cittadini (dal 9 al 20 dicembre) potranno donare oggetti belli e utili».
La consegna dei doni
La restituzione dei doni avverrà sabato 21 dicembre ore 12 presso il Totem Temporary Park (Via Dalmazia, Corso tre Venezie): un prato “adottato” dall’associazione Le Mille e Un’Arcella. Un luogo simbolico che è stato teatro quest’estate del Totem Festival e che sarà scenario per altre idee e momenti di aggregazione. La festa Do Ut Des inizia alle ore 12 con saluti delle autorità e dei partecipanti. Ore 13 musica del cantautore Boa, pasta e fagioli per tutti, distribuzione dei regali e Dj set a cura di Mario Deep.
I protagonisti
Il progetto “DO ut DES: think outside the box” nasce da un’idea del fotografo/artista Simone Falso, Presidente dell’associazione Kinima. Realizzato con il contributo del Comune di Padova nell’ambito del Progetto “Vivi il Quartiere” ha coinvolto, per la sua realizzazione, molte realtà cittadine. Associazioni che si occupano di rigenerazione urbana come Le Mille e Una Arcella e Terrarcella, di realtà che si occupano di sviluppo di comunità e di scambi interculturali come La Cooperativa il Sestante Onlus, l’Associoazione Xena, l’associazione Maisha, la Cooperativa Orizzonti e il tavolo Arcella assieme ai CAT Jump e GIG. Realtà artistiche come Associazione Gemma, Collettivo Pictor, Teatro Invisibile, The Monkeys Lab, Libreria Limerick, Libreria Pangea e altre collaborazioni come Collettivo Sportivo San Precario, Clac e Circolo Nadir. Inoltre ha coinvolto alcuni esercizi commerciali tra cui Osteria Fuori Porta, Enocicchetteria Versi Ribelli, Cooperativa agricola El Tamiso, la bici green Ronda Bike e il negozio di cappelli Zin e De Lucia.