Concerto di Natale de “I solisti veneti” alla chiesa degli Eremitani
“I solisti veneti” diretti da Claudio Scimone e un'autentica star mondiale: il soprano italiano Daniela Dessì, sono gli attesissimi protagonisti del tradizionale Concerto di Natale padovano, realizzato in collaborazione con la Fondazione Antonveneta e annunciato per venerdì 11 dicembre alle ore 20.45 a Padova nella chiesa degli Eremitani.
Di certo “I solisti veneti”, orchestra italiana famosa in tutto il mondo da oltre cinquantacinque anni, ed il loro direttore e fondatore, Claudio Scimone, non necessitano di lunghe presentazioni; lo stesso varrebbe per la celebrità e la fama di Daniela Dessì, oggi considerata uno dei soprano più importanti al mondo, interprete di riferimento per il repertorio verdiano, pucciniano e verista. Voce bellissima, tecnica impeccabile e straordinario istinto drammatico le hanno permesso di spaziare musicalmente da Monteverdi a Prokofiev, e oltre, e di affrontare, nella sua prodigiosa carriera, più di settanta titoli operistici. Così si scrisse anche nel 2011, allorché le fu conferito il Premio Belcanto “Celletti”. Genovese per nascita, Daniela Dessì ha collaborato con Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianluigi Gelmetti, Carlo Maria Giulini, Carlos Kleiber, James Levine, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli, eccellendo in Tosca a Firenze come in Madama Butterfly a Roma e Palermo, in Adriana Lecouvreur a Barcellona e in Tosca ad Atene e a Berlino, ne La forza del destino a Liegi quanto in Aida all’Arena di Verona. Applauditissimi, nel 2011, la sua esaltante interpretazione de La Gioconda di Ponchielli (Palermo, Teatro Massimo), come, nel 2012, il suo debutto nel Poliuto di Donizetti, a Marsiglia, (il mese successivo Turandot al Carlo Felice di Genova...) e ancora, nel 2013, la sua interpretazione di Santuzza in Cavalleria Rusticana (Taormina Festival), ma l´elenco dei suoi successi sarebbe ancora lungo. Una vera sfida è stata invece, nel 2014, il doppio ruolo di interprete e regista in Madama Butterfly al Carlo Felice di Genova, impresa coronata da un successo a dir poco strepitoso. Innumerevoli premi decorano una folgorante carriera nel corso della quale Daniela Dessì ha inciso per le maggiori etichette discografiche (Decca, EMI, Deutsche Grammophon, Philips, SoloVoce, Universal e altre ancora), mentre recentissimo è un progetto discografico interamente dedicato a brani di tutte le epoche che mettono in musica il testo dell’Ave Maria, impegno dal quale sono scaturiti numerosi concerti e un CD, Ave Maria appunto, prodotto dalla Decca. Una pubblicazione già di successo che si riflette nel ricco programma musicale del prossimo 11 dicembre, ove brillano ben due Ave Maria: la prima, assai classica e celebre, di Cherubini, la seconda frutto dell´ispirazione del Patriarca Ilia II (attuale Primate della Chiesa Apostolica Ortodossa Georgiana), nonché numerosi altri brani vocali sacri: da Vivaldi (Domine Deus dal Gloria RV 589) a Rossini (O salutaris Hostia dalla Petite Messe Solennelle) a Bizet (il famoso Agnus Dei), ma anche bellissima musica strumentale, dal Concerto in re minore op. 9 n. 2 per oboe e archi di Albinoni, a quello, sempre in re minore, ma per soli archi stavolta, di Vivaldi (il Concerto RV 127), come di Vivaldi sono i due movimenti (Grave e Allegro) tratti dal grandioso Concerto RV 562 per violino, due oboi, due corni e archi, prima di chiudere in poesia con l´Adagio in do maggiore K 580a per corno inglese e archi che Mozart scrisse sul medesimo tema del suo Ave verum. Brilla, al cuore della serata, la Prima esecuzione assoluta di Cantus, pagina straordinaria che il compositore cubano contemporaneo Guido López-Gavilán ha proprio quest´anno 2015 terminato e entusiasticamente dedicato a "I Solisti Veneti", un brano esclusivo che si collega allo storico viaggio a Cuba di S.S. Papa Francesco avutosi lo scorso settembre.
Ingresso: per informazioni rivolgersi a Padova presso Gabbia (via Dante, 8 – tel. 049. 8751166), Musica Musica (Galleria Altinate, 20/22 – tel. 049. 8761545), e presso l’Ente “I Solisti Veneti” (Piazzale Pontecorvo, 4/a – tel. 049. 666128).
GUIDO LOPEZ GAVILAN - "Cantus" (2015) - prima serie di esecuzioni
Nato nel 1944 , Guido Lopez Gàvilan è noto come il massimo compositore cubano nel campo della "grande musica". Il suo progetto è stato quello di tradurre " i colori , i profumi e i suoni di Cuba" in uno stile classico che potesse essere linguaggio con un fascino mondiale e internazionale e comunicativo con ogni altro Paese , valendosi degli studi compiuti da giovane nel Conservatorio Ciakowsky di Mosca e delle sue esperienza di direttore d' orchestra in tutte le principali città degli Stati Uniti, in tutta l'America Latina e in molti Paesi europei (Russia, Polonia , Ungheria , Germania, Svizzera, Spagna, Bulgaria, Romania, ecc.). Le sue composizioni hanno ottenuto numerosi importanti premi , avuto i commenti favorevoli della critica mondiale, e sono state applaudite internazionalmente e sono divenute popolari soprattutto , oltre che in patria, negli Stati Uniti e nell' America latina. Una delle sue opere più Fra le sue opere quella che ha avuto il maggiore successo ovunque è forse la composizione sinfonica "Victoria de Esperanza".
"Cantus" è stato scritto su richiesta de "I Solisti Veneti" per le celebrazioni dell' 80.o anniversario dei rapporti diplomatici fra Cuba e la Santa Sede proprio in occasione del viaggio di Papa Francesco a Cuba e vede le sue prime esecuzioni assolute l'11, 12 e 13 dicembre 2015. E' una breve pagina di carattere mistico e cantabile in cui vengono sfruttate magistralmente le possibilità di colore degli archi con frequenti interventi solistici del primo violino e del primo violoncello nell'ambito di una grande libertà ritimica , quasi un riferimento alle antiche tradizioni del canto gregoriano .