Concerto per Papa Francesco nella casa di reclusione di Padova
Il programma prevede alle 12, unitamente al mondo del volontariato e delle cooperative sociali e alle istituzioni cittadine, il collegamento con piazza San Pietro per l’Angelus del Papa, un’occasione anche per i detenuti del carcere padovano per sentirsi uniti alla Chiesa universale che dà inizio al Giubileo.
Subito dopo, alle 12.15, i detenuti offriranno al Santo Padre un concerto realizzato dai Polli(ci)ni, l’orchestra di 80 ragazzi dai 9 ai 18 anni del Conservatorio Cesare Pollini di Padova. È un gesto al quale i carcerati tengono moltissimo, come ringraziamento a un Papa che (oramai s’è perso il conto dei suoi interventi) è diventato la loro voce in questi due anni di Magistero. E, non da ultimo, per quel gesto di rendere le porte delle celle altrettante “porte sante” in quest’anno giubilare.
Al termine del concerto ogni detenuto farà un dono a un ragazzo dell’orchestra, come segno di vicinanza umana e di ringraziamento.
La giornata, promossa dalla parrocchia del carcere e dal Consorzio Sociale Giotto, inizierà con la Santa Messa, che sarà celebrata nella cappella della casa di reclusione con inizio alle 10.
L’evento si concluderà intorno alle 13.10.