Fight Club – Non v’è bellezza se non nella lotta
Dopo la rassegna letteraria 'Un Libro per domarli' e la manifestazione 'Este in gioco' un altro appuntamento targato Il Sentiero dei Draghi, una grande festa letteraria e musicale.
Le parole chiave saranno rugby, fantasy, rock. Presenta Elena Gastaldello.
Andrea Ragona vs Davide Truzzi
Andrea Ragona, l'autore di un libro con tavole a fumetti dal titolo 'Rugbyland - Viaggio nell'Italia del rugby' (con la prefazione di Claudio Bisio e le regole spiegate dal mediano della Nazionale Edoardo Gori) verrà contrapposto a Davide Truzzi, autore del fantasy 'In nomine Patris' edito da Linee Infinite. Giustamente ci si chiederà cosa c'entra il rugby con il fantasy. E' stato estrapolato il tema della lotta e i due autori sono stati messi a confronto: il rugby è sì una forma di lotta, ma è codificato in maniera tale da rappresentare il massimo della lealtà sportiva, mentre il combattimento in arena, snodo centrale di 'In nomine Patris', è brutalità e violenza fine a se stessa o alla propria sopravvivenza.
Sarà presente l'editore Guido Ostanel di Beccogiallo che introdurrà il libro di Andrea Ragona.
E per finire… super concerto degli Avangressive che ci proporranno un concept di cinque canzoni (alternate a letture dal libro di Davide Truzzi) assolutamente spaziale. Durante il concerto verranno proiettati video e immagini di galassie spaziali, giusto per rendere visivamente la musica, il tutto nella meravigliosa cornice del Vescovile.
Trama del concept: Siamo in un futuro imprecisato, gli umani cattivi hanno sfruttato le risorse terrestri senza ritegno alcuno rovinando irrimediabilmente quasi tutto il pianeta. Le aree non inquinate sono sempre meno e faticano sempre più a mantenersi tali. Perciò vengono costruite delle "arche" spaziali per trovare un pianeta abitabile dove trasferirsi e ricominciare ma con una nuova consapevolezza sull' uso delle risorse. La vicenda narra di una di queste "arche": la Phoenix. (Ovviamente tutti i riferimenti riguardo fenice che risorge dalle ceneri è puramente casuale) La prima della suite narra della partenza: dal decollo all' uscita dall' atmosfera. La seconda narra de le peregrinazioni nello spazio (è costruita in modo vario proprio perché ogni parte sarebbe un mondo a se). La terza narra di un incontro particolare: una specie di nebulosa megafiga che in qualche modo è talmente particolare e spettacolare che induce l'equipaggio a entrarci per vederla meglio e studiarla al tempo stesso però quasi ipnotizzandolo. La quarta narra di un' insidia all' interno della nebulosa: in pratica finiscono in un buco dello spazio - tempo (tipico ponte Einstein - Rosen dei film di fantascienza) che gli manda in malora quasi l' intera nave e li trasporta indietro nel tempo circa nel Paleogene, loro però non lo sanno. Qui inizia la quinta che narra di come loro, con la nave mezza malandata e non ricevendo risposte né dalle arche né dalla terra, cercano un pianeta sul quale atterrare e riparare tutto. Trovano un pianeta abitabile con condizioni stranamente ideali per la vita. In pratica, anche se loro non lo sanno, son tornati sulla terra dove ricominceranno a ricostruire ma con l'esperienza acquisita dagli errori commessi in precedenza…
Un po' di informazioni sul gruppo: 'Avangressive' è un progetto nato nel lontano 2010, da un'idea di Gianluca (tastiere) e Filippo (chitarra) di sperimentare nuove sonorità e creare una band dalle molteplici influenze che potesse produrre musica propria La line up si stabilizza solo nel 2013, con il "progressivo" (e scusateci per il raffinato gioco di parole!) ingresso di Gianni alla chitarra, Tommaso alla batteria, Paolo alla voce, ed infine Eleonora al basso. Le influenze della band sono molteplici, e si riflettono nella ricercata ecletticità dei brani composti: si va dal Death Metal alla musica classica, passando per il prog, alla musica elettronica anni '70, al grunge.. a qualsiasi cosa ci passi per la testa!! Tuttavia lo spirito che ci coinvolge verso la produzione di uno stile che possa appagare tutti i gusti è una sfida che abbiamo deciso di raccogliere. Il nostro primo obiettivo è divertirci suonando quello che più ci piace quindi niente ci ricompensa di più di vedere un sorriso dipinto sulla faccia di chi ascolta la nostra musica!
Ingresso libero.
ilsentierodeidraghi@gmail.com
www.ilsentierodeidraghi.it