“La musica e la prima guerra mondiale” alla chiesa di Santa Maria dei Servi
Sabato 31 ottobre alle 20.15, alla Chiesa di Santa Maria dei Servi a Padova, la Stagione Armonica diretta da Sergio Balestracci proporrà al pubblico alcune delle più belle pagine corali del repertorio novecentesco e contemporaneo, in un programma concepito con l’intento di celebrare la riconciliazione tra gli uomini e ribadire la condanna di ogni guerra. Il progetto speciale "La Musica e la Prima Guerra Mondiale" è promosso dalla Regione del Veneto nell’ambito dell’iniziativa "Storie di guerra, luoghi di pace" per il centenario della Grande Guerra.
Alla musica si alterneranno gli interventi parlati del musicologo Alessandro Zattarin, non tanto per una guida all'ascolto, quanto per una drammaturgia interna al concerto, con letture di poesie e di altri testi legati alla prima guerra mondiale.
Il brano che apre il concerto, in prima esecuzione assoluta, "Un albero verde" di Sergio Balestracci, è una citazione dal diario del poeta triestino Scipio Slataper, morto al fronte, dove la desolazione della Grande guerra si stempera nella visione della natura e del paesaggio.
I terribili anni della prima guerra mondiale sono appena trascorsi quando Pizzetti scrive il suo celebre "Requiem", che si riallaccia alla tradizione liturgica con una sensibilità tardoromantica e con una nuova libertà espressiva nel trattamento delle dissonanze e dei metri. "La leggenda del soldato morto", terzo brano in programma, è la storia paradossale di un soldatino mandato a morire anche dopo morto: tipico esempio della collaborazione di Kurt Weill con Brecht, che portò ad un rinnovamento del teatro musicale, non solo in Germania. La scelta di grandi temi civili, la visione non accademica della musica, l’intento di raggiungere un pubblico più ampio attraverso forme più leggere come il cabaret sono caratteristiche evidenti anche in questo pezzo per coro, in cui viene musicato un testo scritto da Brecht alla fine della Grande guerra.
Chiude il programma un brano di Arnold Schoenberg, eseguito per la prima volta il 9 dicembre del 1911 a Vienna, su un testo del poeta zurighese Conrad Ferdinand Meyer che parte da un quadro natalizio per celebrare la pace, auspicata per le future generazioni. L'alternanza di consonanze e dissonanze corrisponde alla dialettica tra la tensione ideale verso la pace e i conflitti del mondo reale; anche l’oscillazione tra tonalità maggiore e minore contribuisce a dare il senso dell'opposizione tra cielo e terra, tra il disegno divino e la violenza dell’uomo.
Il concerto è riservato agli Abbonati alla Stagione Completa e ciclo A degli Amici della Musica
Gli eventuali posti rimanenti saranno disponibili ad ingresso libero all'inizio del concerto.
La Stagione Armonica
diretta dal M. Sergio Balestracci
Musiche di Balestracci, Pizzetti, Weil, Shoenberg
Interventi parlati di Alessandro Zattarin
Il concerto è riservato agli Abbonati alla Stagione Completa e ciclo A degli Amici della Musica. Gli eventuali posti rimanenti saranno disponibili ad ingresso libero all'inizio del concerto.
Per informazioni
Amici della Musica di Padova
049.8756763
info@amicimusicapadova.org
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