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Mengoni a Padova conquista il pubblico con “L’essenziale tour”

Il cantautore, nella data patavina al Geox del 24 maggio, regala quasi due ore e mezzo di musica, dimostrando la gioia di un anno pieno di soddisfazioni. Non resta che ringraziare il suo "esercito" che non lo abbandona mai

Venerdì 24 maggio Padova accoglie al Gran Teatro Geox Marco Mengoni. Il cantante reduce dal successo di Sanremo e dal settimo posto all’Eurovision Song Contest del 18 maggio, ora continua inesorabile il suo tour. “Ok, ok la tecnologia. Ma siamo sempre davanti a uno schermo. Vuoi mettere vedere due occhi dal vivo?”.

INIZIO. 21.36 la gente impazzisce appena si spengono le luci del Gran Teatro Geox e mentre va la prima canzone “Ponto a correre”, dal ritmo serrato, arriva la prima dedica: "Sarò pronto a correre per voi" ed ecco che per introdurre "Evitiamoci" il cantautore ronciglionese si lascia andare dicendo quasi sottovoce "Ma ti xè mato... Xè beo, xè beissimo...". Tutti si divertono a sentirlo “nostrano”, lui davvero talentuoso anche con la lingua veneta.

OUTFIT. Il cantante è vestito elegantissimo, con completo Salvatore Ferragamo nero, camicia bianca e scarpe da ginnastica. Più sportivo nella seconda parte dello show in cui sfoggia sempre una giacca ma abbandona la camicia per infilarsi una semplice T-shirt e un paio di jeans, strettissimi.

Marco Mengoni live a Padova nell'Essenziale Tour

SCENOGRAFIA. Un palco tecnologico fatto di nove colonne a led che si illuminano e proiettano scritte creando l’atmosfera più adatta a ogni canzone "Sono antenne e vorrei che ognuno di voi avesse un ricettore così da poter arrivare diretto lì dove siete" . La band composta da Luca Colombo, prima chitarra e direttore musicale del tour, Gianluca Ballarin (tastiere e programmazione), Andrea Pollione (tastiere e organo), Peter Cornacchia (chitarra), Giovanni Pallotti (basso) e Davide Sollazzi (batteria) è distribuita su più livelli del palco. 

LA SERATA. Una setlist importante fatta di ben ventitré brani. Da dire che nei live di Mengoni è quasi impossibile ritrovare una canzone cantata uguale a se stessa. “Credimi ancora” parte in versione swing, continua rock e finisce rap. Insomma una continua sorpresa, come nel momento in cui l’artista prende una chitarra elettrica in mano e comincia a suonare spassoso e scatenato “I got the fear”. 

PRIMA PARTE. Il live continua con Marco che si siede sul palco: "A me so sentà partera" e una fan gli risponde: "A te si figo". Si mette a raccontare, come fosse una favola, la storia del pezzo che Fossati ha scritto per lui. Parte "Spari nel deserto". Si toglie la giacca e inizia l'ultima canzone prima della pausa "20 sigarette". 

VIDEO - MENGONI CANTA "L'ESSENZIALE"

SECONDA PARTE. Inizio con battito di mani "La vita non ascolta". A tratti sussurra "Grazie" quasi a voler a creare un rapporto intimo ed esclusivo con il popolo padovano. Il pubblico impazzisce per Mengoni che non resiste e in uno scatto spontaneo, e quasi necessario, si fionda a raggiungere il beniamino sotto al palco cantando con lui “In un giorno qualunque”. Oramai nel parterre del Geox tutti sono in piedi scatenati e Mengoni non si lascia sfuggire l’occasione: “Proviamo a distruggere questo palazzetto”, parte "Non me ne accorgo". La seconda parte finisce con la canzone che gli ha regalato la vittoria a Sanremo “L’essenziale” brano che dà il nome anche al tour.

METTERSI IN GIOCO. Un crescendo di musica, di luci e di colori ma la vera protagonista resta la voce. Diretta senza svisate che grazie al forte carisma, che il vincitore di X Factor ha sempre avuto, restituisce un cantautore più sicuro, maturo e con nuove consapevolezze. È la gioia che viene dall’aver avuto il coraggio di percorrere una strada musicale difficile e solitaria che però l’ha premiato, soprattutto in questo anno pieno di soddisfazioni.

VIDEO - MENGONI CANTA "IN UN GIORNO QUALUNQUE"

L’ESERCITO. Marco arriva al pubblico in maniera diretta. Il Ragazzo tanto stralunato di strada ne ha fatta molta e ancora molta ne deve fare. Nel panorama da soli quattro anni di gratificazioni ne ha raggiunte molte. Colpisce nell’Essenziale tour la padronanza che ha sul palco. Più focalizzato e professionale ma anche pronto a lasciarsi andare ballando in maniera spontanea come succede nell’ultima canzone “Una parola”. Padova gli conferma un amore quasi ossessivo. Il suo “esercito”, come ama chiamare lui i suoi fan, non lo abbandona e, anzi, è sempre lì a mostrargli amore.

MARCO SPOSAMI. Come la ragazza che al termine dello show gli urla: “Marco sposami!”. Tutti ridono e battono le mani, Marco stesso dal palco sorride. Lei rappresenta il prototipo del suo “esercito”: fan pronti a seguirlo sempre e comunque.

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