Marilyn Manson, in 23 fermati con la droga prima del concerto
Ieri sera al Gran Teatro Geox di Padova lo spettacolo del "reverendo". Tra i fan, uno aveva con sé una dozzina di siringhe pronte per l'uso. Due i giovani soccorsi prima del live in quanto già ko per aver ingerito un mix di alcol e droga
A dar spettacolo ieri sera, prima ancora che iniziasse il live del “reverendo” del rock gotico e decadente Marilyn Manson, ci hanno pensato i suoi fan. Un triste spettacolo quello dei 23 giovani fermati per possesso di droga dalla Guardia di Finanza ai caselli autostradali prima (dalle 16 alle 18) e ai cancelli di accesso al concerto al Gran Teatro Geox di corso Australia a Padova poi. Uno dei 22, un 35enne vicentino, è stato portato in caserma perché trovato con una dozzina di siringhe e fialette di stupefacente pronte per l'uso in una sorta di cartucciera. E' stato sorpreso con una delle siringhe in mano mentre si stava truccando per assistere al concerto. Segnalato per uso personale di droga anche un 65enne, fan sfegatato di Manson che, dal 1999 ad oggi, ha collezionato ben 12 segnalazioni per possesso di stupefacente sempre in occasione degli spettacoli del suo idolo rock. All'abbaiare dei cani antidroga ha spontaneamente mostrato le 3 pasticche di droga sintetica in suo possesso. Per tutti questi, concerto “saltato”, compreso un altro paio di giovani, soccorsi perché avevano ingerito un mix di alcol e droga che li aveva messi ko prima ancora di entrare in teatro.
QUASI SOLD OUT. All'interno del grande tendone lo spettacolo è invece scivolato via veloce in un paio d'ore senza intoppi. “Italy, mi dispiace che sia stato così fottutamente difficile tornare, ma ci sono alla fine", la frase di “saluto” che il 43enne artista dark americano – particolarmente in forma e avvolto in un lungo spolverino di pelle nera - ha riservato ai suoi fan in un teatro quasi tutto esaurito.
FAN IN DELIRIO. In scaletta, tra tanti “classici” e poche novità, Manson ha proposto - tra strobo e fumo - i cavalli di battaglia "Cruel world" e "Disposable teens", quindi "The love song", "No reflection" e "Mobscene". Fan in delirio con "The dope show", il suo maggior successo internazionale. Ma a scatenare il pubblico sono state le due cover "Personal Jesus" dei Depeche Mode e "Sweet dreams" degli Eurythmics, pezzo di chiusura. Il 7 luglio a San Siro a Milano l'artista concederà la seconda e ultima data del suo tour in Italia.
