Musikè Giovani, Giacomo Cardelli e Marco Saccardin, neodiplomati al Conservatorio di Rovigo
Sabato 15 novembre, alle ore 17.00, nella splendida cornice della Sala capitolare della Scuola della Carità di Padova si esibiranno Giacomo Cardelli, diplomato in violoncello con lode e menzione speciale sotto la guida di Luca Simoncini, e Marco Saccardin, diplomato in chitarra classica con lode e menzione speciale sotto la guida di Monica Paolini e attualmente iscritto al biennio di liuto all’Istituto “Franco Vittadini” di Pavia sotto la guida di Massimo Lonardi.
Diplomati entrambi al Conservatorio di Rovigo nel 2013, i due giovani musicisti eseguiranno brani tratti dal grande repertorio per violoncello solo e dal repertorio per liuto, strumento arcano e suggestivo di cui l’interprete fornirà una breve guida all’ascolto. Marco Saccardin proporrà ricercari, fantasie, toccate e preludi degli autori rinascimentali Francesco Spinacino, Vincenzo Capirola, Joan Ambrosio Dalza, Pietro Paolo Borrono, Marco dall’Aquila, Francesco da Milano, Giovanni Antonio Terzi, Simone Molinaro e Giovanni Girolamo Kapsberger.
A fare da ponte tra il Rinascimento e il Novecento, tra il liuto e il violoncello, saranno i Ricercari per violoncello solo di Domenico Gabrielli. Il violoncello di Giacomo Cardelli darà poi spazio alla musica novecentesca, con tre ascolti di particolare interesse: Sacher Variation, brano composto da Witold Lutoslawski nel 1975 e dedicato al direttore, mecenate e impresario svizzero Paul Sacher in occasione del suo settantesimo compleanno; Chant del prolifico autore inglese John Tavener, scomparso lo scorso anno, che per questo brano si rifece all’antico inno bizantino Fos Ilaron; infine, la Sonata op. 25 n. 3 di Paul Hindemith, insigne compositore tedesco che in questo lavoro esalta il proprio stile ritmico e incisivo, legato a una visione lucida dell’era industriale.