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Opv e Luis Bacalov: una serata da Oscar al castello Carrarese

Appuntamento lunedì 29 luglio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Il Castello Carrarese, uno dei più importanti beni storici, architettonici e artistici di Padova, aprirà le sue porte al pubblico. Lunedì 29 luglio 2013 in programma un appuntamento straordinario con l'OPV - Orchestra di Padova e del Veneto nell'ampia e scenografica cornice del cortile centrale (ore 21). Ancora oggetto di restauro, e in attesa di essere integralmente restituito alla città, è un libro sulle cui pagine si può leggere che cosa è stata questa città tra il XIII e il XIV secolo: la Padova carrarese è stata capitale d'Europa per arte e scienza, nonché un polo strategico di tutto rispetto.

«Il castello carrarese è uno dei luoghi simbolici della nostra città - commenta l'Assessore alla Cultura della Città di Padova, Andrea Colasio, da sempre in prima linea a sostegno del recupero dello spazio trecentesco - Non solo castello, ma vera e propria reggia all'interno della quale avevano luogo grandi eventi culturali. Dopo oltre 6 secoli, con il concerto dell'OPV, questa antica tradizione riprende. L'auspicio è che il castello, con il concorso della grandi istituzioni cittadine, possa tornare a configurarsi come il motore della politica culturale urbana.»

Per la prima volta l'OPV sarà dunque 'ospite' dei Signori Carraresi, come pure inedita è la collaborazione fra l'Orchestra e Luis Bacalov, premio Oscar nel 1995 per il film Il postino, e collaboratore con numerosi artisti di altissimo livello come Ennio Morricone, Pier Paolo Pasolini, Ettore Scola e Damiano Damiani.

Bacalov si dirigerà i musicisti dell'OPV dal pianoforte, il suo strumento, in una serata dedicata al tango e al cinema. La parte del contrabbasso solista sarà affrontata dal giovane Enrico Fagone.

In apertura di programma Las Cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla, il più grande innovatore di tango con cui Bacalov collaborò da giovanissimo. Il brano, noto anche come Le Quattro Stagioni di Buenos Aires, contraltare vivaldiano palpitante al ritmo di tango. In ogni Stagione il compositore argentino cita fedelmente la speculare stagione di Vivaldi, ma la trasforma, fino a renderla quasi irriconoscibile: mentre l'italiano si ispira alla natura e al suo mutare con il passare delle stagioni, Piazzolla sembra descrivere la varietà delle emozioni umane. Le Quattro Stagioni di Piazzolla saranno proposte nella versione per contrabbasso e orchestra (in prima esecuzione mondiale) che J. Bosso ha dedicato al solista Enrico Fagone.

Di Ennio Morricone l'Orchestra eseguirà Indagine, tema principale dell'Omonimo film del 1970, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, di Elio Petri. L'immediato successo fu dovuto in gran parte a quella contaminazione fra classico e popolaresco che ben si adattava a rappresentare i moti contorti della disturbata psiche del protagonista.

Si tornerà poi al tango con El dia que me quieta, capolavoro di Gardel, protagonista e compositore delle musiche dell'omonimo film. El choclo, è il titolo di una famosa canzone di tango argentino, riadattata nel 1952 con partitura e testo originale attribuiti ad Angel Villoldo. I due brani vedranno esibirsi Bacalov come solista al pianoforte.

Ampia parte del programma sarà dedicata naturalmente alle musiche dello stesso Bacalov con le pagine Astoreando, A ciascuno il suo, Seducciòn e le Suites tratte dalle musiche scritte per Il Postino e Baires 1.

Nato a Buenos Aires, Luis Bacalov inizia la sua formazione musicale a cinque anni. Inizia ben presto l'attività concertistica in Argentina e compie ricerche sul folklore musicale di varie nazioni sudamericane, lavorando in questa disciplina per la Radio e la Televisione Colombiana, dove inoltre fa conoscere, come interprete, la produzione pianistica delle Americhe dell'Ottocento e del Novecento.

In Italia e in Francia, a partire dagli anni '60, è molto attivo come compositore per il cinema, collaborando tra gli altri con registi quali Lattuada, Damiani, Scola, Petri, Faccini, Giraldi, Wertmüller, Kurys, Stora, Lefebvre, Borowczyk, Greco, i fratelli Frazzi, Pasolini, Fellini, Radford e Rosi. E' anche l'autore delle musiche di Il cielo cade con la regia dei fratelli Frazzi con i quali ha collaborato anche per Almost American. Per le musiche de Il Postino, con la regia di Michael Radford, ha avuto numerosi premi e nomination: il Davide di Donatello, il Globo d'Oro della Stampa Estera in Italia, il Nastro d'Argento dell'Associazione dei Critici Cinematografici, il Premio Oscar della Academy of Motion Pictures Arts and Science, il Premio Bafta (British Academy for Film and Television Arts), il Premio Nino Rota. Per La tregua di Francesco Rosi ha conseguito una nomination per il Davide di Donatello ed una nomination dalla A.M.P.A. per il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini. Ha vinto il Globo d'oro per la musica del film Il Consiglio d'Egitto di Emidio Greco.

Luis Bacalov è attivo come pianista e direttore d'orchestra: accanto al repertorio tradizionale e contemporaneo, esegue musiche di autori latino-americani, incluse le sue proprie. Ha inaugurato la Cavea dell'Auditorium , Parco della Musica, a Roma il 2 luglio 2003 con il programma "Cinema Italiano", dirigendo l'Orchestra della Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha suonato al pianoforte Triple Concierto, per soprano, bandoneon e pianoforte, da lui composto e presentato in prima esecuzione dalla Santa Barbara Symphony Orchestra, in California, e poi dall' Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Nominato Direttore Principale dell'Orchestra della Magna Grecia di Taranto è presente in diverse rassegne musicali come Direttore d'Orchestra . E' docente di composizione di musica per il cinema alla Accademia Chigiana di Siena .

E' autore di composizioni per chitarra, violino, per vari gruppi strumentali e per pianoforte e orchestra. La sua composizione per soli, coro e orchestra intitolata Misa Tango, registrata dalla D.G.G. sotto la direzione di Myung-Whun Chung con Placido Domingo, Ana Maria Martinez e Hector Ulises Passarella, è stata eseguita a Roma con l'Orchestra della Accademia Nazionale di Santa Cecilia durante il Festival di Pasqua 1999. Per la D.G.G. Luis Bacalov ha registrato, nella rielaborazione per pianoforte e orchestra, i tanghi di Piazzolla e il suo Tangosain. L'intero album DGG\Universal ha avuto la nomination al Latin American Grammy Awards 2001.

Ha più volte diretto Misa Tango e nel 2006 a Palermo al Teatro Massimo e a Bari in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale, dove il concerto è stato trasmesso dalla Radiotelevisione Italiana. Ha diretto la prima esecuzione mondiale della sua prima opera teatrale Estaba la Madre che, su commissione del Teatro dell'Opera di Roma , è andata in scena al Teatro Nazionale di Roma con la regia di Giorgio Barberio Corsetti nel 2004 e ripresa nel 2005. Estaba la Madre ha avuto la prima esecuzione in Argentina al Teatro di La Plata ( Buenos Aires) nel novembre del 2007 sotto la direzione dell'autore . A Città del Messico nel 2006 Luis Bacalov ha diretto la prima mondiale della sua opera Un ingenioso hidalgo en America. Nel luglio 2008 ha diretto, a Siena per l'Accademia Musicale Chigiana, la prima mondiale della sua opera-balletto y Borges cuenta que ...,un omaggio a uno dei suoi più importanti connazionali.

Enrico Fagone nasce nel 1979 e si diploma giovanissimo con il massimo dei voti presso il Conservatorio di musica G. Nicolini di Piacenza sotto la guida del M° Leonardo Colonna. Fin dalla giovane età vince importanti Concorsi Nazionali e Internazionali per contrabbasso solista tra cui il prestigioso Torneo Internazionale musicale per archi TIM, il "Werther Benzi" di Alessandria per contrabbasso solista, il concorso al Teatro Regio di Torino, il concorso per contrabbasso solista dell'Orchestra della Svizzera Italiana e per docente presso il conservatorio (Hocschule) della Svizzera Italiana.

Enrico Fagone è primo contrabbasso solista dell'Orchestra della Svizzera italiana, inoltre è regolarmente invitato nei più importanti Festival di musica da camera in tutto il mondo dove collabora con artisti quali Martha Argerich, Vladimir Ashkenazy, Mischa Maisky, Michael Guttman, Boris Belkin, Nazzareno Carusi, Trio di Parma, Michael Dalberto, Gabriele Baldocci, Daniel Rivera, Quartetto Modigliani, Faust Quartett, Quartetto Arriaga, Lyda Chen, 
Dora Schwarzberg, Sergey Krilov, Giora Feidman, Fernando Suarez-Paz, Nestor Marconi, Luis Bacalov, Corrado Giuffredi, Giampaolo Bandini, Cesare Chiacchiaretta, ecc..

Stimato Virtuoso e passionale interprete è tra i rarissimi contrabbassisti che viene regolarmente invitato ad esibirsi come solista in tutto il mondo accompagnato da orchestre quali Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra di Padova e del Veneto, National Youth Strings Academy (Londra-UK), I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra della Municipalidad di Rosario (Argentina), Orchestra Sinfonica Nazionale del Paraguay, I Musici di Parma, 
Orchestra Classica di Alessandria, Orchestra G.B.Martini di Bologna; diretto da Celebri Direttori quali Juraj Valcuha, Damian Iorio, Roberto Molinelli, Ezio Bosso ecc. Ha collaborato anche con orchestre come la Filarmonica della Scala di Milano, Sinfonica Nazionale della RAI, Accademia Nazionale di
 S. Cecilia, Teatro dell'Opera di Roma.

Incide regolarmente per Emi (Martha Argerich and frends 2007 e 2009), RaiTrade e di recente uscita un CD per Stradivarius ("Giovanni Bottesini duets") pluripremiato a 5 stelle dalle più importanti riviste specializzate (Musica, Amadeus, Classic Voice, The Strad etc..) con l'orchestra della Svizzera italiana, in cui Fagone è stato proclamato "Il Bottesini dei giorni nostri".

Tiene regolarmente Corsi e master Class in varie nazioni ed è docente di Contrabbasso presso il Conservatorio G.Nicolini di Piacenza e presso il conservatorio (Hocschule) della Svizzera Italiana. Enrico Fagone Suona un contrabbasso a "Pera" del liutaio Italiano Pietro Pallotta (1743-1817) e occasionalmente il famoso contrabbasso di Gasparo da Salò (1540-1609).

E' Ambasciatore del "Martha Argerich Presents Project" nel mondo.

Biglietti: interi 12€, ridotto 8€ (giovani fino a 30 anni e abbonati della Stagione 2012/2013) in prevendita presso Gabbia (via Dante, 8) e MusicaMusica (via Altinate, 20) dal 12 luglio; in vendita la sera del concerto a partire dalle ore 20.15

Info: www.opvorchestra.it, tel. 049 656848 e-mail info@opvorchestra.it

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