Paolo Zanarella, il "pianista fuori posto", al Giardino di Cristallo
L'antropologo Marc Augé definiva i “non-luoghi” come “spazi senza identità culturale”. Da questo concetto parte la nuova sfida de La Città Invisibile: dare un nuovo volto a sette “non-luoghi” della città di Padova con musica, eventi e spettacoli per riscoprire (e riqualificare) alcuni spazi della periferia cittadina.
Condividendo l'idea del grande architetto Renzo Piano, durante il discorso d' inaugurazione della mostra “Renzo Piano pezzo per pezzo” che si svolge a Padova, secondo la quale “le periferie sono piene di vita e non vanno trattate come dormitori”, l'iniziativa cerca di reinventare – attraverso iniziative culturali – periferie, piazze, giardini dando loro nuova identità e riscoprendo il valore del patrimonio cittadino.
Si inizia domenica 30 marzo alle ore 18 nel Giardino di Cristallo all'interno del Parco d’Europa, con le note musicali di Paolo Zanarella, conosciuto come il “pianista fuori posto”. Grazie alla collaborazione con il Settore Verde, Parchi, Giardini e Arredo Urbano del Comune di Padova, la serra del Parco d’Europa, scrigno di rare piante grasse, ospiterà una serata dal titolo “Notturno in serra”. Dopo una breve visita a questa straordinaria collezione di rarissime piante, il pubblico verrà accompagnato in questo suggestivo scenario dalle note del “pianista fuori posto” che si esibirà nel suo tradizionale repertorio. Il musicista padovano è ormai diventato un artista amatissimo dai frequentatori dei centri storici italiani proprio per il suo impegno a portare la musica fuori dai contesti abituali di spettacolo rendendo ancora più suggestive le sue performance.
In linea con lo spirito dell'iniziativa, La Città Invisibile si presenta come una rassegna diffusa e partecipativa. Infatti grande spazio sarà lasciato al pubblico che avrà la possibilità di votare il “non-luogo” e lo spettacolo preferiti sul sito ufficiale www.cittainvisibilepadova.com. Inoltre il Blog di Padova, media partner dell’iniziativa, assieme ad Igerspadova propone un contest fotografico dedicato proprio a queste particolari zone della città. L'idea è quella di fotografare le zone della città che sono percepite come non-luoghi usando gli hashtag #cittainvisibilepadova e #instablog, spazi cittadini che potrebbero fare da cornice alle future edizioni.
La Città Invisibile è supportata da Il Blog di Padova e Radio Bue come media partner; inoltre diverse realtà del territorio (La Mela di Newton, Libreria Zabarella, Igers Padova, Good Cafè e Pasticceria Giotto dal Carcere di Padova) sono state coinvolte nel progetto a testimonianza dell’importanza di “fare rete” nella realizzazione di un’iniziativa così importante per la città.
La rassegna ha inoltre un importante risvolto sociale: verrà infatti coinvolta l’Associazione “Gioco e Benessere in Pediatria a Padova Onlus” che sarà presente a tutti gli eventi con i Volontari del Servizio “Gioco e Benessere” e ospiterà in Pediatria alcuni incontri-laboratorio musicali tenuti dai protagonisti della rassegna e rivolti ai bambini ricoverati.
La manifestazione è realizzata con il sostegno della Regione del Veneto in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, Aps Holding, APS Advertising e il Centro Padovano di Comunicazioni Sociali della Diocesi di Padova. La direzione artistica è a cura di Maurizio Camardi e il coordinamento organizzativo è affidato alla Scuola di Musica "G. Gershwin" di Padova.