Pietro De Maria e Marco Boni sostituiscono Louis Lortie nel concerto con l’Orchestra di Padova e del Veneto
Martedì 17 marzo 2015 al Teatro Aldo Rossi di Borgoricco (PD) verrà recuperato il concerto dell’Orchestra di Padova e del Veneto inizialmente programmato per giovedì 19 febbraio e rinviato per l'indisposizione del pianista franco-canadese Louis Lortie. È prevista una doppia sostituzione in quanto al posto di Louis Lortie, che avrebbe ricoperto il doppio ruolo di pianista e direttore, si esibiranno il pianista veneziano Pietro De Maria e il direttore d'orchestra emiliano Marco Boni. Rimarrà invariato il programma, interamente dedicato a Ludwig van Beethoven, con l'esecuzione del Primo, del Terzo e del Quinto Concerto per pianoforte e orchestra.
L’appuntamento è realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con cui l’Orchestra di Padova e del Veneto può arricchire la propria offerta al territorio promuovendo occasioni concertistiche di respiro internazionale.
La giornata musicale inizierà alle 11.00 con la prova generale aperta alle scuole. Alle 21.00 si terrà il concerto aperto al pubblico. Il biglietto d’ingresso avrà la cifra simbolica di 10 euro: il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza all’Associazione Sportiva Dilettantistica Coco Loco di Padova.
Il programma beethoveniano inizia con il Concerto n. 1 in do maggiore per pianoforte e orchestra op. 15, ultimato nel 1798 e pubblicato nel marzo del 1801. La composizione venne dedicata da Beethoven a una sua giovane allieva, Anna Luisa Barbara von Keglevich, detta Babette. Questo Primo Concerto risente ancora dell’influsso di Haydn e di Mozart: nei tre tempi che lo compongono — Allegro con brio, Largo e Rondò (Allegro scherzando) — si ammirano l’eleganza dello stile strumentale e la scorrevolezza della tecnica pianistica, che danno vita a un discorso di grande fluidità e di sicura presa sul pubblico.
Si prosegue con il Concerto n. 3 in do minore per pianoforte e orchestra op. 37, con la dedica «A Son Altesse Royale Monseigneur le Prince Louis Ferdinand de Prusse». Già abbozzato intorno al 1800, fu completato nel 1802 ed eseguito, con Beethoven al pianoforte, il 5 aprile 1803 a Vienna. L'anno seguente verrà pubblicato e rieseguito, con l’autore sul podio e Ferdinand Ries come solista, incontrando un successo tale da renderlo il concerto pianistico beethoveniano più eseguito di tutto l’Ottocento. Tra i momenti più esaltanti di questo Concerto va senz’altro citata la cadenza del primo tempo, cioè la magia con cui Beethoven inventa il ‘passaggio del testimone’ tra il solista e l’orchestra per la conclusione del movimento.
Il programma si conclude con il Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra op. 73 detto "L'Imperatore", l’ultimo concerto beethoveniano per pianoforte e orchestra. Il lavoro, dedicato all'arciduca Rodolfo d'Asburgo, venne composto tra il 1809 e il 1810 e presentato la prima volta il 28 novembre 1811 a Lipsia. Il Quinto Concerto di Beethoven è una delle composizioni per pianoforte e orchestra più celebri e popolari di tutti i tempi. Vi sono già alcune caratteristiche che saranno tipiche dello stile romantico: il solista dialoga con l’orchestra, anticipandone o raccogliendone le straripanti invenzioni.
Il pianista veneziano Pietro De Maria, già vincitore del Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, del primo premio al Concorso Internazionale Dino Ciani alla Scala di Milano (1990), del primo premio al Géza Anda di Zurigo (1994) e del Premio Mendelssohn ad Amburgo (1997), ha inciso l’integrale delle opere di Chopin per la DECCA e dal 2012 è impegnato in un progetto bachiano con l’esecuzione e la registrazione dei due libri del Clavicembalo ben temperato e delle Variazioni Goldberg. ll direttore d'orchestra emiliano Marco Boni, fondatore e violoncello solista dei Virtuosi Italiani, si è dedicato alla direzione d'orchestra dopo l'incontro con Sergiu Celibidache, divenuto suo insegnante nel 1987.
Biglietto unico 10 euro
I biglietti saranno messi in vendita da OPV presso la biglietteria del Teatro a partire dalle ore 10.00 del 17 marzo. Il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza all’Associazione Sportiva Dilettantistica Coco Loco di Padova.
www.opvorchestra.it – info@opvorchestra.it – T. 049 656626 - 656848
PROFILI
PIETRO DE MARIA, pianoforte
Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano (1990), al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo.
La sua intensa attività concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Michele Mariotti, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh.
Nato a Venezia nel 1967, De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello e si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione.
Il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti ed è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. L’integrale è stata registrata per la DECCA e ha ricevuto importanti riconoscimenti dalla critica internazionale, tra cui Diapason, International Piano e Pianiste.
Nel 2010, anno del bicentenario della nascita del compositore polacco, Pietro De Maria è stato invitato a suonare Chopin nelle più importanti sedi internazionali, come Berlino, Parigi, Varsavia, Zurigo, Roma, Festival di Nohant, Pechino e Singapore.
Dal 2012 è impegnato in un progetto bachiano con l’esecuzione e la registrazione dei due libri del Clavicembalo ben temperato e delle Variazioni Goldberg.
Ha inciso inoltre le tre Sonate op. 40 di Clementi per l’etichetta Naxos, un recital registrato dal vivo al Miami International Piano Festival per la VAI Audio e l’integrale delle opere di Beethoven per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo per la Decca.
Pietro De Maria insegna alla Scuola di Musica di Fiesole, all’Accademia di Musica di Pinerolo e al Musikdorf Ernen in Svizzera.
MARCO BONI, direttore d'orchestra
Marco Boni ha cominciato la sua carriera come acclamato violoncellista; è stato invitato regolarmente in importanti festival con famosi solisti quali
Salvatore Accardo, Yuri Bashmet, Giuliano Carmignola, Bruno Canino, Bruno Giuranna, Paul Tortelier e Sandor Vegh. All’età di undici anni il M° Boni ha avuto un incontro fondamentale per la sua vita musicale con Sergiu Celibidache divenuto in seguito il suo mentore per la Direzione d’orchestra.
Marco Boni è stato fra i fondatori dell’Orchestra I Virtuosi Italiani, che ha diretto in Italia, Svizzera, Spagna, Finlandia e con la quale ha registrato in prima mondiale i Concerti di Nino Rota per Pianoforte e Orchestra.
Nel 1994 è diventato Direttore Principale della Amsterdam Concertgebouw Chamber Orchestra (CCO). Ha diretto la CCO in molti tour di successo in Francia, Spagna, Italia,Belgio, India, Giappone, Germania, Svizzera e Portogallo. Ha lavorato com molti solisti quali Mischa Maisky, Maria Joao Pires, Giuliano Carmignola, Swingle Singers, solo per menzionarne alcuni.
Ha diretto la Wiener Kammerorchster in molti concerti in tutta Europa, la Scottish Chamber Orchestra, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana, l'Holland Sinfonia e molte altre. Nell’ultimo periodo il M° Boni si è dedicato con assiduità alla direzione di balletti e opere.
Ha inciso numerosi Cd. La sua registrazione delle trascrizioni di Mahler La Morte e la Fanciulla di Schubert e il Quartetto di Beethoven op. 95 ha ricevuto critiche entusiastiche (BBC Music Magazine: “absolutely, the best recording available of these works.”). Con la CCO ha inciso 4 cd con critiche molto favorevoli in tutti le riviste di settore a livello mondiale.
NHK (il servizio pubblico radiotelevisivo giapponese) ha ripreso e trasmesso in Giappone un concerto dal vivo alla Concertgebouw con la CCO, video mandato in onda anche da SKY Classica.
A partire dall’autunno 2010 insegna Direzione d’Orchestra presso l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola “Incontri col Maestro”.
Nel 2013 è stato nominato Direttore Principale della Orchestra da Camera di Imola con la quale dalla sua fondazione ad oggi ha effettuato numerosi concerti ottenendo ovunque grandi consensi.
Sempre con la Orchestra da Camera di Imola sono in programmazione nella prossima stagione una ventina di concerti in Italia e in Spagna.
A seguito di 18 anni di collaborazione con la Concertgebouw Chamber Orchestra nel giugno 2012 viene nominato all'unanimità Direttore Onorario.
Nel 2014 ha fondato la Switzerland Soloists un prestigioso complesso col quale debutterà la prossima estate in Spagna.
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
L’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ottobre 1966 e nel corso di quasi cinquant’anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero.
L’Orchestra è formata sulla base dell’organico del sinfonismo “classico”. Peter Maag – il grande interprete mozartiano – ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001. Alla direzione artistica si sono succeduti Claudio Scimone, Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra (Premio della Critica Musicale Italiana “Franco Abbiati” 2002). Dall’agosto 2014 il direttore artistico è Clive Britton.
Nella sua lunga vita artistica l’Orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale tra i quali si ricordano S. Accardo, P. Anderszewski, M. Argerich, V. Ashkenazy, J. Barbirolli, Y. Bashmet, R. Buchbinder, M. Campanella, G. Carmignola, R. Chailly, C. Desderi, G. Gavazzeni, R. Goebel, N. Gutman, Z. Hamar, P. Herreweghe, A. Hewitt, C. Hogwood, L. Kavakos, T. Koopman, A. Lonquich, R. Lupu, M. Maisky, V. Mullova, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, M. Quarta, J.P. Rampal, S. Richter, M. Rostropovich, H. Shelley, J. Starker, R. Stoltzman, H. Szeryng, U. Ughi, S. Vegh, K. Zimerman.
L’Orchestra è l’unica Istituzione Concertistico - Orchestrale (I.C.O.) operante nel Veneto e realizza circa 120 concerti l’anno, con una propria stagione a Padova, concerti in Regione, in Italia per le maggiori Società di concerti e Festival, e tournée all’estero. Tra gli impegni più recenti si ricordano i concerti diretti dal Maestro Tan Dun per il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, il concerto al Festival “In terra di Siena” diretto dal Maestro Vladimir Ashkenazy, i concerti a Milano per il Festival MITO SettembreMusica con il pianista e direttore Olli Mustonen, e a Venezia per il 7° Festival Internazionale di Danza Contemporanea e per il 57° Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale, a Orenburg (Russia) per il 4° Festival Internazionale Msitislav Rostropovich con il violoncellista e direttore David Geringas, tutti appuntamenti che hanno riscosso l’unanime plauso della critica.
Nelle ultime Stagioni si è distinta anche nel repertorio operistico, riscuotendo unanimi apprezzamenti in diversi allestimenti di Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Così fan tutte di Mozart, L’elisir d’amore, Don Pasquale e Lucrezia Borgia di Donizetti, Rigoletto di Verdi, La voix humaine di Poulenc e Il telefono di Menotti.
A partire dal 1987 ha intrapreso una vastissima attività discografica realizzando oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette.
L’Orchestra di Padova e del Veneto è sostenuta da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Padova e Comune di Padova. Dall’ottobre 2011 ha acquisito la natura giuridica di «Fondazione».
TAMBURINO
Martedì 17 marzo 2015
ore 11.00, prova aperta per le scuole
ore 21.00, concerto
Borgoricco (PD), Teatro Civico “Aldo Rossi”
Orchestra di Padova e del Veneto
Pietro De Maria pianoforte
Marco Boni direttore d'orchestra
Musiche di Ludwig van Beethoven
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Concerto n. 1 in do maggiore per pianoforte e orchestra op. 15
Allegro con brio – Largo – Rondò (Allegro scherzando)
Concerto n. 3 in do minore per pianoforte e orchestra op. 37
Allegro con brio – Largo – Rondò (Allegro)
Concerto n. 5 “Imperatore” in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra op. 73
Allegro – Adagio un poco mosso – Rondò (Allegro)
Biglietto unico 10 euro
I biglietti saranno messi in vendita da OPV presso la biglietteria del Teatro a partire dalle ore 10.00 del 17 marzo. Il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza all’Associazione Sportiva Dilettantistica Coco Loco di Padova.